Una barca in acciaio o alluminio da crociera pura, comoda e robusta ma veloce e con un aspetto piacevole, pratica e al tempo stesso elegante, con forme diverse da quelle a "scatolone" dalle barche a spigolo, eppure ugualmente facile ed economica da costruire grazie al metodo Radius Chine per il metallo.
in versione Pilot:

o a tuga bassa:
Lo scafo ha curvatura a raggio costante tra murata e fondo e una lunga linea al galleggiamento con un'opera viva particolarmente pulita. Il lungo galleggiamento aumenta le capacità di carico, con linee di carena poco profonde e sottili a prua per un miglior ingresso nell'onda. La zona di poppa è abbastanza larga e piatta, così da permettere uscite d'acqua pulite. Il risultato è una riduzione della resistenza all'avanzamento sia a prua che a poppa, una maggior velocità e un miglior controllo della barca a tutte le andature. Sul dritto di prua è saldata una robusta piastra conica di protezione.
Le appendici sono costituite da un potente bulbo con profilo NACA, con due opzioni per l'immersione (1,50 m o 1,75 m), in combinazione con un timone semi-bilanciato su uno skeg parziale per dare ottima stabilità alla barca e facile controllo alla ruota. Le ampie possibilità offerte dalla costruzione in metallo permettono comunque di variare la configurazione delle appendici, adattandole alle richieste di chi vuole commissionare un diverso disegno.


Il rig può essere sia Sloop che Cutter, appoppando leggermente l'albero. Nella configurazione sloop, l'albero è poggiato in coperta con due crocette, sartie basse e volanti ma è possibile sostituire le volanti con due paterazzi e lo stralletto.
Nel piano velico standard la randa full-batten ha il circuito di scotte a mezzo boma, con il trasto sulla cabina, così da lasciare il pozzetto libero da manovre. Anche in questo caso sono possibili infinite variazioni in base alle preferenze dell'armatore.

Con l'autocostruzione o la realizzazione artigianale in cantiere sono possibili diverse opzioni per gli interni, cosa non sempre possibile per le barche di grande serie dove le alternative sono molto limitate.
Nei disegni del Dix 38 vi sono almeno 6 proposte base per il layout degli interni che non escludono altre combinazioni possibili, cosicché si può veramente decidere in base alle proprie esigenze e convinzioni.

Nella versione Pilot, con un luminosissimo "Deck Salon" rialzato ottenuto da una tuga alta dotata di ampie finestrature, è possibile installare anche una timoneria interna.

Lo scafo può essere costruito sia in acciaio che in alluminio
Dix 38 in acciaio
Con l'acciaio viene usata la costruzione frameless cioè con le ordinate provvisorie da rimuovere quando si girerà lo scafo. Le paratie sono strutturali, saldate a correnti e madieri. La barca sarà quindi più leggera.

Con l'Alluminio non c'è alcun motivo per contenere il peso dello scafo, per cui le ordinate possono essere permanenti e solidali alle lastre di rivestimento.

I calcoli strutturali dello scafo sono in conformità alla ABS Guide for Building and Classic Offshore Yachts, specifica per le costruzioni in metallo. L'ABS (American Boureau of Shipping) è il più importante organismo americano di certificazione, riconosciuto anche da quelli europei (RINa, Lloyd's ecc.).
Caratteristiche
Lunghezza fuori tutto: 11.70 m
Lunghezza al galleggiamento: 10.25 m
Larghezza: 3.80 m
Immersione: 1.50 m & 1.75 m
Dislocamento: 10.000 Kg
Zavorra: 2.800 Kg
Motore: 30 - 40 hp
Superficie velica (randa + triangolo di prua): 67 m²
Randa: 32.6 m²
Genoa: 50.9 m²
Trinchetta: 14.1 m²
Tormentina: 11.5 m²
Dislocamento / lunghezza: 259
Superficie al galleggiamento: 22.66 m²
Superficie immersa: 36.3 m²
Tasso d'immersione: 231 kg/cm
Coefficiente finezza: 0.67
Coefficiente prismatico: 0.55
Superficie velica / dislocamento: 14.9
Superficie velica / superficie bagnata: 1.85
Momento raddrizzante a 30°: 5399
Momento raddrizzante a 60°: 7497
Momento raddrizzante a 90°: 5419