Derivata dal progetto del Didi 26, questa barca è una moderna rivisitazione di quegli yacht dallo stile classico tanto amati dai gentlemen della vela e celebrati nei brillanti film americani degli anni '50 e '60 in scene di romantiche veleggiate...
Gran parte dello scafo mantiene le caratteristiche del 26', eccetto qualche sostanziale differenza: innanzitutto la prua a piombo anziché leggermente inclinata; poi Il cavallino, rialzato da metà barca fino a prua per una coperta asciutta e sicura e per un maggior comfort dell'equipaggio seduto sul bordo (si sa, il gentleman sta sempre in pozzetto al timone, mai sul bordo...!!!)
La maggior lunghezza rispetto al 26' si ottiene allungando e chiudendo la poppa; di conseguenza abbiamo un capace gavone a poppa e la pala del timone entrobordo. Tutto ciò conferisce al Didi 27 Retrò un aspetto ancora più old style.
Il Didi 27 retrò non è il solito "cabinato carrellabile per le crociere sotto costa" ma un autentico daysailer per il puro piacere della vela. Il suo ambiente ideale è il golfo o il lago; vengono in mente il Tigullio, la Laguna Veneta o il Golfo di Napoli, i laghi di Garda, di Como o il Trasimeno, solo per citare alcune meravigliose località italiane senza dimenticare tutte le altre altrettanto splendide... Il cliente che ha commissionato il progetto ha chiesto semplicemente due panche sottocoperta, tuttavia il progettista ha previsto anche una cuccetta doppia a prua; con 4 cuccette, un semplice campin-gaz e un porta-potti. Riparati dal classico cagnaro sul boma, magari chiuso come una tenda, è possibile fare camping nautico nei week-end.
Due opzioni per la chiglia: bulbo fisso o deriva mobile, entrambe con una cassa che prende strutturalmente tutto lo scafo, dal fondo alla coperta. Sono composte da una laminazione in legno massello rinforzato con fibra e-glas e da un fuso di piombo imbullonato alla chiglia. il timone è a barra con la pala entrobordo in pozzetto, sollevabile e facilmente ispezionabile anche con barca in acqua.
In contrasto ma non troppo con le linee classiche di scafo e coperta, il piano velico è assolutamente moderno, frazionato con la randa full batten che richiama esteticamente l'antica vela aurica, un spinnaker asimmetrico con bompresso mobile, per prestazioni di assoluto rispetto. Volendo e con piccole modifiche è possibile avere anche il classico armo aurico.
Un piccolo fuoribordo può essere montato con una staffa sullo specchio di poppa. Potrebbe anche essere situato in un gavone passante in pozzetto a prua della pala del timone ma non vi sono disegni in proposito.
Per la costruzione si utilizza il metodo radius chine per il compensato marino, che permette di ottenere forme tonde con l'utilizzo dei fogli di compensato. Lo scafo è costruito su paratie permanenti e laminato con resina epoxy e rinforzi e-glass. Consigliamo la nostra resina epossidica multiuso Gurit - SP106 e i nostri tessuti e-glass Gurit - SP Reinforcements
caratteristiche e dimensioni:
lunghezza fuori tutto
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8.35m
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lunghezza al galleggiamento
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7.55m
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Baglio Massimo
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2.50m
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Pescaggio deriva mobile
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0.5/1.7m
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pescaggio chiglia fissa
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1.7m
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dislocamento
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1500kg
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peso a secco
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1050kg
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zavorra
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435kg
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area al galleggiamento
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9.87m²
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tasso d'immersione
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101kg/cm
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superficie bagnata
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13.8m²
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Superficie velica (r+f)
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46m²
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vela/superficie bagnata
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3.34
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vela/dislocamento
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35.47
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dislocamento/lunghezza
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97
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coefficiente prismatico
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0 .54
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coefficiente di massa
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0 .40
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coefficiente di finezza
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0 .66
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altezza in cabina
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0.94m
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