HIRUNDO 750
Cruiser Sportivo Carrellabile
Scafo Radius Chine in multistrato marino e resina epossidica
E' adatto alle capacità di un costruttore dilettante o a una rapida ed economica realizzazione professionale
Hirundo 750 è pensato per essere un cruiser dall'impostazione sportiva che possa essere carrellabile, non tanto nell'ottica di andar a spasso con 1500 kg di barca ogni w-end, ma quanto per limitare i costi d'ormeggio in acqua ai periodi di effettivo utilizzo per rimessare la barca all'asciutto in maniera più economica quando non la si usa.
La carena è caratterizzata da buoni volumi a prua e sulle sezioni mediane che evolvono in una poppa piuttosto piatta che è stata scelta per due fondamentali motivi: garantire buone prestazioni alle andature portanti, e sopratutto sopportare con la barca perfettamente in assetto i pesi in pozzetto e a poppa, che su una unità di questo tipo sono piuttosto rilevanti tra equipaggio , motore FB e dotazioni di sicurezza.
La tuga è probabilmente la vera innovazione del progetto: le tughe a semplice spigolo , singolo o doppio, garantiscono semplicità costruttiva e ottimi volumi interni, ma sono piuttosto brutte e ormai banali da vedere; in questo caso si è optato per una tuga sempre costruibile in pannelli con il sistema cuci & incolla ma che abbia un design decisamente più accattivante, nella personale convinzione (che perseguo a partire da idea 19) che dal momento che costruirsi una barca non è uno scherzo, il costruttore deve avere il diritto di costruirsi un bell'oggetto che possa appagare l'occhio una volta finito, oltre che navigare bene.
La chiglia è sostanzialmente un'ala con profilo NACA non rastremata da costruire in acciaio con un bulbo in piombo idrodinamicamente profilato da 360 kg all'estremità, il peso totale (chiglia e bulbo) è sui 430 kg; è rilevabile a baionetta, ovvero scorre dentro una scassa che è ermeticamente chiusa in navigazione; il sollevamento avviene con un paranco 1:4 servito da un winch meccanico manuale (quelli presenti sui carrelli d'alaggio, per capirci) montato sul puntone di contrasto dell'albero; il telaio che regge la chiglia nel sollevamento è dato dal puntone dell'albero stesso, da un travetto orizzontale in acciaio fissato al cielo della tuga e da un secondo puntone smontabile, per cui tutto il sistema non interferisce con gli interni.
Per il rig e il piano velico nei piani sono presenti due opzioni: una definita "cruise" con circa 30 m2 di superficie velica in bolina (randa e fiocco olimpico), la seconda più sportiva con 6m2 in più e una randa steccata piuttosto allunata (il paterazzo ha una stecca di allontanamento in testa albero per permettere l'allunamento), in entrambii casi il fiocco è murato piuttosto interno sulla tuga su un punto fisso ; per le andatura portanti la versione cruise prevede un gennaker amrato direttamente su un golfare a prua, mentre per la versione regata si opta per un bompresso di dimensioni gestibili, tanto da poter essere lasciato sempre estratto in navigazione e ritratto solo per gli ormeggi in porto; l'albero è ad un ordine di crocette, poggiato in coperta con crocette aquartierate di 20 ° e il paterazzo che serve sopratutto a non "caricare" troppo le sartie. Le manovre sono semplificate in maniera da raggruppare tutti i comandi su due winches self tailing sulla tuga con le rispettive batterie di stopper a controllare drizze, borose e scotte fiocco; il paranco randa può essere armato su un golfare fisso in pozzetto o su un corto carrello sul paiolato del pozzetto (un compromesso poco amato dai regatanti puri ma che conserva una buona abitabilità in pozzetto).
Il pozzetto è piuttosto ampio, più che comodo per tre adulti e ancora vivibilissimo per 4, ben protetto dai paramare. La parte poppiera delle panche può ospitare capienti gavoni e sui piani è già previsto un box sullo specchio di poppa per ospitare una zattera da 6 posti, che di solito in unità così piccole viene relegata in gavoni scomodissimi, pressoché inutilizzabile in una reale emergenza. Il timone è semicompensato appeso allo specchio di poppa, ovviamente con controllo a barra, è previsto sui piani anche un timone con pala sollevabile per chi carrellasse la barca di frequente e non volesse ogni volta smontare il timone.
Come motorizzazione è previsto un motore FB da 5/6HP appeso a poppa su un supporto basculante, ci sono gli spazi internamente per un entrobordo da 10 HP saildrive.
Caratteristiche
Lunghezza fuori tutto (bompresso retratto): 7,99 m
lunghezza solo scafo: 7,50 m
Lunghezza al galleggiamento: 7,21 m
Larghezza: 2,50 m
pescaggio chiglia abbassata: 1,78 m
pescaggio chiglia alzata: 0,52 m
dislocamento di progetto: 1800 kg
peso a secco (barca attrezzata): 1400 kg
dislocamento massimo: 2100 kg
zavorra: 430 kg
(solo bulbo): 360 kg
sup. velica bolina "rig regata": 36 m2
sup. velica bolina "rig crociera": 29.7 m2
gennaker crociera/regata: 30/36 m2
altezza albero dal galleggiamento "rig regata": 11,58 m
altezza albero dal galleggiamento "rig crociera": 10,60 m
altezza max in cabina: 172 cm
cuccette: 4+1
motorizzazione: 5-10 hp fb o eb/sdrive
omologazione possibile: Cat. B5-C7