DUDLEY DIX YACHT DESIGN
Didi 29 Retro
Radius Chine Plywood Trailer-sailer
Day Sailer performante con l'aspetto classico
~ Sviluppato dal Didi 26
~ L'economia del legno/epoxy con il metodo radius chine
~ Scafo tondo dai fogli di compensato marino
~ Rig Marconi o 2 opzioni per il rig Gaff
~ Agile barca per i week-end con gli amici o la famiglia
Questo disegno è stato commissionato da un cliente a cui piacevano le caratteristiche e il concetto progettuale del Didi 26 ma desiderava un aspetto più classico. Lo ha costruito da solo in Sudafrica con partendo da paratie e sagome scafo/coperta tagliate con un kit CNC.
Gran parte della barca è la stessa del Didi 26, con alcune ovvie differenze. la falchetta è stata modificata aumentando la murata di circa 100mm a prua e rastremando man mano verso poppa. Ciò fornisce maggior sicurezza per lavorare a prua ma consente all'equipaggio in pozzetto di sedersi comodamente anche sul bordo.
La tuga è stata cambiata con una configurazione più classica, a forma squadrata, con i lati quasi verticali. Il cielo della tuga ha una leggera curvatura che può essere fatta facilmente con una base in compensato e rifinita in strip con strisce di cedro. La cabina è un po' più stretta e offre bordi laterali più ampi in coperta rispetto al '26.
La configurazione di coperta mostrata è l'opzione con pozzetto lungo, con la disposizione classica in cabina delle due cuccette al quarto. Questa è la versione più adatta alle regate; è disponibile anche una versione con pozzetto corto con un cuccettone doppio disposto trasversalmente a poppa della discesa.
Layout interni versione pozzetto lungo
Layout interni versione pozzetto corto
Lo scafo è stato allungato a poppa, con lo specchio inclinato al contrario, sullo stile delle barche d'epoca; anche la prua è stata modificata, con il dritto che scende a piombo.
Il timone, che sul '26 era sospeso sullo specchio di poppa, è stato portato entrobordo ma con la losca in un vano passante ricavato tra il pagliolato e lo scafo, cosicché è facile rimuoverla in caso di trasporto della barca con carrello.
Il Didi 29 Retrò sul carrello (configurazione non standard)
Il Gaff prevede che l'albero sia poggiato in coperta tramite un tabernacolo, in modo che possa essere sollevato e abbassato dalla barca stessa senza l'ausilio di una gru; deriva dalle soluzioni adottate sul Cape Cutter 19 e sul Cape Henry 21, barche tradizionali con buone prestazioni.
La differenza per questo progetto è che i componenti del rig (albero, picco, boma, tangone) possono essere realizzati in carbonio piuttosto che in legno come nei precedenti due progetti. Il peso più leggero del rig consente di portare più tela a riva, così da avere migliori prestazioni. Le sartie esterne fissate a murata, in genere non presenti sul Gaff, migliorano la base d'appoggio dell'albero, con una migliore distribuzione dei carichi di lavoro su tutto il rig.
La configurazione è stata disegnata in modo che si possa navigare come con uno sloop con Genoa leggero o come cutter con uno Yankee in combinazione con una trinchetta. Genoa e Yankee sono su avvolgifiocco tipo Code 0, quindi possono essere utilizzati solo a vela piena e non possono essere parzialmente diretti; questo perché sono su un bompresso che può essere ritratto per ridurre la lunghezza della baca in ormeggio, rendendo impossibile l'utilizzo di avvolgifiocco riducibili.
Il bompresso utilizza lo stesso meccanismo di rotazione del Didi 26 in modo che possa essere riposto in coperta su entrambi i lati, a seconda della convenienza. Grazie a ciò può essere usato per navigazioni ad angoli più stretti o anche come tangone per l'utilizzo di un gennaker alle andature portanti. Qualche armatore, in uno sviluppo non standard del piano velico, ha aggiunto un tangone autonomo, per lo spi.
Lo strallo non è sul bompresso ma sul dritto di prua. Può essere libero e tesato con un arridatoio oppure con un avvolgitore a rullo e supportare un fiocco pesante che, in combinazione con una randa terzarolata (1-2 mani), fornirà un rig completamente entrobordo ben bilanciato per il cattivo tempo.
Questo progetto si basa sui punti di forza del Didi 26, dimostratosi molto performante in condizioni di vento medio-forte, e aggiunge le attrattive dell'armo tradizionale Gaff, che sta avendo una seconda vita nel gradimento dei velisti. la poppa estesa aumenta anche l'effettiva lunghezza dello scafo, con un notevole incremento della velocità pura. L'area velica è più o meno la stessa del Didi 26 ma la diversa distribuzione migliora le sue prestazioni anche con venti leggeri con Randa e Genoa: Lo Yankee va benissimo con randa piena in condizioni di vento moderato. Se il vento rinforza, una prima mano alla randa e un fiocco da lavoro sullo strallo per una vela a riva tutta entro lo scafo; una seconda mano di terzaroli sulla randa e una tormentina per vento forte. Saremmo ancora nella stessa superficie del Didi 26 con randa e fiocco olimpico, con una migliore governabilità. A ogni terzarolo si tolgono rapidamente circa 7,5 mq di tela.
Per chi volesse una versione da passeggio più tranquilla è presente nei disegni un piano velico per un armo Gaff ridotto. Mantiene la configurazione di base di quello più grande ma con tutte le manovre fisse accorciate. L'albero è più corto in altezza ma mantiene le dimensioni generali (profilo ecc.) dalla noce fino in coperta. Lo scopo è di ridurre la I dell'asimmetrico ma non delle altre vele. Il bompresso è accorciato per ridurre la P, sia dell'asimmetrico che per Genoa e Yankee, in modo che tutte e tre siano più facili da gestire. La randa mantiene la stessa lunghezza all'inferitura ma cambiano quelle in testa, sul boma alla balumina. L'unica vela che rimane invariata è quella di prua allo strallo interno, che funge da trinchetta con lo Yankee oppure come fiocco nel caso che il bompresso fosse rientrato in coperta.
Così un armatore, in fase di costruzione, può scegliere se armare la barca con un tranquillo Gaff oppure se preferisce un rig Gaff "turbo" per alte prestazioni, con uno Yankee più grande del 17%, Genoa e randa più grandi del 24% e gli asimmetrici del 27%
Se qualcuno invece continua a preferire l'armo a sloop marconi, ecco in alto la versione con randa "square top". Il rig sarà più facile per chi non ha grande confidenza con il Gaff e desidera un'opzione più moderna. C'è chi dice che la randa square top sia l'equivalente moderno del tradizionale Gaff Rig. Certamente su uno scafo classico ha un aspetto migliore rispetto alla randa standard. In effetti è una scelta da prendere seriamente in considerazione.
La Lista dei disegni
CARATTERISTICHE:
Lunghezza fuori tutto: 8.95m (29'4")
Lunghezza al galleggiamento 7.55m (24'9")
Larghezza al baglio massimo: 2.50m (8'2")
Immersione (deriva mobile) 0.5/1.7m (1'8"/5'7")
Immersione chiglia fissa: 1.7m (5'7")
Dislocamento: 1500kg (3306lb)
Peso a secco: 1050kg (2314lb)
Zavorra: 435kg (959lb)
Altezza in cabina: 1.3m (4' 3")
Area al galleggiamento: 9.87sq.m (106sq.ft)
Tasso d'immersione: 101kg/cm (565lb/inch)
superficie bagnata: 13.8sq.m (149sq.ft)
Superficie velica (Randa + Yankee): 51sq.m (549sq.ft)
Cruising - 40.9sq.m (440sq.ft)
Marconi (Randa + Genoa): 46sq.m (496sq.ft)
Superficie velica / Superficie bagnata: 3.67
Cruising - 2.96
Marconi - 3.34
Superficie velica / dislocamento: 39.33
Cruising - 31.6
Marconi - 35.47
dislocamenti / lunghezza: 97
Coefficiente Prismatico: .54
Coefficiente di Massa: .40
Coefficiente di Finezza .66