NAUTIKIT Forum

gianduia70 Posted: 21 Gen 2010 alle 20:04

lo dicevo io ......se non è una malattia questa ?!

galber Posted: 22 Gen 2010 alle 13:17

Originally posted by Francesco

e vi diro' di piu' la Mia i19 "Cassiopea"...... non la vendo.

Forse sbaglierò, ma credo che con questo messaggio hai dato una cattiva notizia chissà a quanti si aspettavano che mettessi in vendita (... e magari anche a prezzo interessante!!!... ) la Tua i19 "Cassiopea"!!

Ciao e in bocca al lupo per la nuova impresa che sicuramente sarà per qualità ed eleganza non inferiore alla precedente.

Francesco Posted: 22 Gen 2010 alle 15:19

La i19 non si tocca, sara' regolarmente messa in acqua in primavera a Giardini Naxos, e di nuovo in secca a fine estate, almeno fino a quando non avro' il posto definitivo nel nuovo porto di Marina di Riposto, dove rimarrà tutto l'anno in acqua.

Spero solo che me lo assegnino al più presto.

Per la nuova costruzione, non vedo l'ora di iniziare, e aiutato dai buoni consigli di Leo e Cristian, sicuramente sara' un ottimo lavoro.
a presto.

IHAVEADREAM Posted: 23 Gen 2010 alle 10:06

Dicono che l' appetito vien mangiando. Essendomi io pertanto abbeverato aquesta fonte ho paura che tù abbia ragione solo che ci sono tanti ostacoli e non ultimo il fatto che per il petrel ho dovuto fare il cantiere all' aperto e questa è una grossa limitazione del tipo porta dentro l'attrezzatura portala fuori, forse viene a piovere, fà freddo non posso resinare, il legname dove lo metto, un sacco di paranoie e non ultimo il mio cantere era praticamente in città, ivicini che setutto va bene ti denunciano. haaa se avessi un piccolo capannoncino, anche tipo pollaio dove poter laciare il lavoro con gli atrezzi e ricominciare il mattino successivo( a Zio aki datte un pò na calmata) B.V a tutti Zio aki

antonino Posted: 25 Gen 2010 alle 18:39

ciao crispilio puoi spiegarmi la diminuizione di stabilita' quando si ha un maggior volume della massa gallegiante e quando il progetto del didi34 prevede se lo si vuole un aumento dello spessore del guscio ovviamente dall'esterno.

elciau Replybullet Posted: 25 Gen 2010 alle 16:35
E' vero ho mirato ad una maggiore robustezza.Poi ho notato che con il secondo rivestimento di 4mm pur non modificando le linee ho ottenuto un miglioramento estetico.per quanto riguarda il peso sono circa 120kg distrbuita su una superfice di circa 45mq e comunque verso l'esterno.l'unico problema e' stato il tempo impiegato. Giuseppe

crispilo Posted: 25 Gen 2010 alle 17:29

Originally posted by Leo
Giuseppe ha ripreso i lavori sul suo Didi 34

portando così lo spessore a 16 mm. Il fasciame sarà ulteriormente rinforzato con un tessuto biassiale. Non dovrebbe comunque
variare il dislocamento perchè all'incremento di peso corrisponderà un maggior volume della massa galleggiante.
Vero Crispilo... ?

Leo, hai voglia che cambia il dislocamento, magari rimane la stessa la linea di galleggiamento, se hai fortuna...
Personalmente non avrei fatto un intervento simile, è un aggravio, di pesi, di costi, di tempi di realizzazione, in cambio di una robustezza che sul progetto originale del didi 34 è già più che adeguata.
Tra legname , tessuti e resina saremo sui buoni 160-170 kg di incremento di peso, con conseguente relativa diminuzione della stabilità.
De gustibus...

IHAVEADREAM Posted: 26 Gen 2010 alle 11:23

Scusatemi se mi intrometto anche se non ho titolo ma secondo mè avete ragione tutti e due e mi spiego: i 4 mm ulteriori x 45 mq spostano effettivamente 180 lt. di acqua e pertanto in ordine a galleggiamento ci siamo, è pur vero che la distribuzione dei suddetti 160 kg sono sotto e sopra il galleggiamento pertanto. Però giuseppe credo si sia tolto una para anche se non propriamente giustificata, e vissero tutti felici e contenti. ciao a Cristian a Giuseppe e a tutti i visitatori del sito.Zio aki

crispilo Posted: 26 Gen 2010 alle 12:05

la diminuzione, minima per carità, della stabilità è dovuta semplicemente al fatto che stai comunque alzando il baricentro della barca rispetto al non mettere il guscio aggiuntivo; non credo, vado a memoria, che sui piani sia previsto uno strato esterno in lamellare o in fibra di vetro; il vero punto forte delle costruzioni in radius chine è proprio la semplicità di messa in opera del fasciame, il prezzo da pagare è che in fase progettuale devi condizionare le linee di carena al poter sviluppare in pannelli il 70% della carena stessa, non puoi disegnare la carena prescindendo da questo, così come non puoi costruire in radius chine una carena non pensata per questo.
Comunque, contento il costruttore Giuseppe, che peraltro sta facendo un ottimo lavoro, contenti tutti!

elciau Posted: 26 Gen 2010 alle 15:01

Accetto e ringrazio Crispilio per la spiegazione piu' ampia,comunque penso che le linee della carena della mia barca siano rimaste quelle originali poiche' credo di non aver variato la curva del ginocchio della barca avendo tagliato le strisce di compensato a 5cm nella parte di prua e non superando i 10cm nel resto della carena .quindi le superfici piane sono rimaste piane e quelle curve sono rimaste curve senza alcuna forzatura.N.B.la mia non e' una polemica anzi apprezzo chi puo'darmi dei giusti consigli,del resto sono un autocostruttore alla mia prima esperienza.Giuseppe