Didi 26: Un consiglio!

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Giulio S.
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Didi 26: Un consiglio!

Messaggio da Giulio S. » 01/03/2003, 15:21

Un saluto a tutti voi!!
Ho ricevuto i piani di costruzione del DIDI 26 e avendo deciso di costruirlo in alluminio, ho bisogno del vostro aiuto per alcuni dettagli:
1 - Tipo di alluminio da utilizzare ed eventuali fornitori (Roma e provincia)
2 - Spessori dell'alluminio da utilizzare per sostituirli a quelli riportati nei piani di costruzione (ordinate correnti opera viva e opera morta).
Grazie.

GIULIO

Riccardo S.
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Re: Didi 26: Un consiglio!

Messaggio da Riccardo S. » 01/03/2003, 16:38

aluminio avio1500 x 6000 spessori booooo
ti serve per il momento dotazione minima cesoia pressa tig 250 minimo e un mukkio d roba ke abbiamo gia detto io e ventofresco tempo indietro

Enrico Galeazzo
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Re: Didi 26: Un consiglio!

Messaggio da Enrico Galeazzo » 03/03/2003, 10:11

Alluminio avio??? dimensioni 1500x6000???
Riccardo, costruisci pure le barche in composito, legno o altro materiale che vuoi, ma lascia le leghe leggere a chi quotidianamente le usa per costruire barche da lavoro e diporto.
Con barche da lavoro non intendo solo chiatte e "pontoni", ma anche battelli per trasporto persone ...
Tornando alla domanda di Giulio,
materiale: Lega Leggera della serie 5xxx; la + idonea (resistenza all'ambiente marino+lavorabilità+resistenza residua dopo la saldatura) è la 5083; a scendere come preferenze la 5086; 5754.
Altre leghe di questa serie non utilizzarle.
Spessori: considera che le leghe 5083;5086;5754 hanno comprtamenti simili alle medie deformazioni all'equivalente in spessore di multistrato marino ovvero:
LL 5xxx sp mm3 ----> CPM 9mm
LL 5xxx sp mm4 ----> CPM 12mm
LL 5xxx sp mm6 ----> CPM 15-18mm
Tieni presente che le norme RINa per la nautica da lavoro (credo anche da diporto)prevedevano lo spessore min utile per strutture "portanti" mm 4. Il 3 mm lo si può utilizzare benissimo come piccoli particolari o elementi non soggetti a particolari tensioni (es. suddivisioni interne, gavoni, ecc.).
Per la saldatura ti consiglio un MIG ad inverter con cavo per torcia classica da m 3 (non + lungo, altrimenti dovresti usare torce spool gun o meglio pusch-pull) max 200A, in teoria basterebbe anche un 160A, ma andresti a lavorare "troppo tirato" nelle saldature dei spessori + grossi , con l'inevitabile fermo macchina per l'intervento del termostato.
Per avere indirizzi di fornitori te li posso postare in privato, sono distributori all'igrosso, ma vedrò in qualche modo se è possibile farti avere una piccola fornitura a prezzi convenienti.
Tieni presente che se vuoi avere un DIDI 26 in ALU te lo posso fare io pronto da completare negli interni e da allestire dalla coperta in su.
Comunque sia, non farti abbindolare nell'accquisto di una lega di nome generico Peraluman; Peraluman non seguito da un numero 300 o 500 non vuol dire niente.
Il Peraluman 300 è il nome commerciale italiano della LL 5754; il 500 è la LL 5083.
L'importante è la designazione alfanumerica secondo EN 573-AW:
LL 5754 ----> Al-Mg3 LL5083-----> Al-Mg4,5.
Ciao alla prossima
Enrico G.

Enrico Galeazzo
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Re: Didi 26: Un consiglio!

Messaggio da Enrico Galeazzo » 03/03/2003, 10:31

Dimenticavo:
1) la guaina del filo nel cavo della torcia deve essere in teflon o teflon-carbonio,
2) se possibile utilizzare un ugello apposta per l'alluminio; sono un po' + lunghi per trasmettere meglio la corrente al filo senza rischiare incollaggi indesiderati del filo sul puntale;
3) usare tassativamente il gas inerte protettivo ARGON, non miscele!
4) se puoi non utilizzare l'aspiratore per i fumi di saldatura, ma una maschera con l'aerazione, la saldatura viene con - imperf. ed il viso sarebbe comunque arieggato e fresco.
5) preparati a soffrire l'enorme caloria che questo tipo di saldatura emmette;
6) mi dispiace ma dovrai lavorare ben protetto dalle radiazioni, ovvero camicione con maniche pesanti chiuse ai polsi, guanti, grembiule in pelle (crosta).
7) proteggi anche gli altri dai riflessi della saldatura: l'alluminio appena ti arriva è di un bell'argento riflettente: uno specchio; la radiazione sviluppata è notevolmente intensa nei confronti di una saldatura di acciaio; per evitare riflessi dovresti colorare di scuro opaco le pareti e soffitti dell'officina: lo so, molto tetro ma d'altronde non puoi mica accecare DOLOROSAMENTE chi ti aiuta nell'impresa...
Per adesso basta così,
per le prossime l'appuntamento è su questo Forum nei post successivi ... (leggasi con voce e cadenza da signorina buonasera ;-) )
RiCiao a tutti
Enrico G.

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