idea 19 Gianduia - costruzione scafo

[miki]

miki Posted: 21 Lug 2011 alle 21:01

per la mia esperienza, anche qualche avvallamento nel legno non crea difficoltà di adesione del tessuto, il mio scafo non era proprio perfetto ma non si sono create zone di distacco o bolle nel rivestimento, ho usato anche il peel ply e la superficie finale è uscita molto bene, poi ho stuccato tutto con microsfere di vetro, un pò dure da carteggiare ma sicuramente più impermeabili delle fenoliche.

[miki]

miki Posted: 22 Lug 2011 alle 13:26

comunque l'idea 19 è una barca bella robusta, con molte strutture interne, quindi in fin dei conti non credo che all'atto pratico ci saranno delle differenze di robustezza.
basta picchiare con il pugno sulla fiancata per rendersi subito conto della robustezza di questo "mostriciattolo"

[Fabio]

Fabio Posted: 22 Lug 2011 alle 21:02

nemmeno io sono un esperto in materiali compositi ma credo che Gianduia applicando lo stucco epossidico prima della fibra di vetro ha rinforzato , forse senza volerlo, la struttura stessa. Praticamente ha ingrossato l'anima. Se applicherà sopra la fibra di vetro, pelle esterna, e un'altro strato all'interno, pelle interna, come suggerisce anche Leo, ottiene così un sandwich molto resistente. Vedi http://boatdesign.net/articles/foam-core/index.htm anche se si tratta di schiume. Con il legno e lo strato strutturale di epossidica sarà più pesante ma sicuramente più robusto. Ripeto non sono un esperto ma siamo qui per scambiarci idee ed opinioni, vero?

[miki]

miki Posted: 22 Lug 2011 alle 23:11

attenzione, fra sandwich e strip planking c'è una differenza: nel primo gli sforzi sono sostenuti solo dalla fibra di vetro mentre nel secondo il cuore (legno) sostiene gran parte degli sforzi, sopratutto in senso longitudinale.

comunque non credo che alla fine dei conti ci sia grande differenza...

[gianduia70]

gianduia70 Posted: 23 Lug 2011 alle 11:50

ciao miki penso che tu abbia ragione ma ricordiamoci che con l'epox e le pelli (anche quella interna che avevo già previsto) in effetti si crea un sandwich dove il core ha una funzione anche strutturale e nn solo quella di distanziare le pelli interna esterna x aumentare la rigidezza e immagino anche le altre caratteristiche meccaniche come nelle costruzioni in pvc penso anch'io che alla fine nn cambi un gran chè
al momento mi sto informando su quale sia il ciclo di verniciatura più idoneo considerando il fatto che probabilmente la barca starà in un porto a secco ho scoperto che nn tutte le vernici vanno bene anzi secondo i tecnici dellA veneziani dovrei usare il fondo epomast pro e poi il durepox il problema è che nn si trovA dai fornitori dato che è la vernice usata sulle barche da competizioni (coppa america ecc) e sinceramente tremo all'idea del costo ora contatterò la stoppani e sto cercando di parlare con qualcuno della international qualcuno mi sa dire qualcosa?
saltando di palo in frasca ho deciso di dotare la barca di una delfiniera x murare gennaker e/o code0 mi domando solo di quanto conviene uscire rispetto la prua?

[miki]

miki Posted: 23 Lug 2011 alle 13:02

per il ciclo di verniciatura, tutte le aziende sconsigliano la poliuretanica nell'opera viva.
tutte le vernici per l'opera viva sono a base di epox.
Per quanto riguarda l'opera morta, vanno benissimo le poliuretaniche bicomponenti, facili da dare e con molta tolleranza nella temperatura di posa, e più resistenti agli uv rispetto alle epossidiche.
Alla fine, se la barca rimarra sempre in un porto a secco, puoi verniciare tutto con poliuretanica bicomponente, prima un paio di mani di fondo e poi 3-4 mani di finitura, semplice , efficace e senza spendere cifre assurde.
Quella della delfiniera era un'idea che era venuta anche a me, però , pensandoci bene, doverbbe essere troppo lunga per murare il gennaker, il bompresso esce 120 cm dalla prua.
Se esci di meno secondo me serve a poco..

[crispilo]

crispilo Posted: 23 Lug 2011 alle 19:18

delfiniera, mmmmm, se è come quelle che si suano sulle barche a motore la vedo bruttina assai, perchè non opti per un bompressino fisso di 70-80 cm che segua le linee della linea di cinta; magari appena ho tempo ti butto giù un disegno.
Occhio che qualunque soluzione adotti poi dovrai dichiarare una lunghezza per l'ormeggio superiore, informati se questo ti fa "passare di categoria " con conseguente aumento del costo dell'ormeggio (tipo diventi entro gli 8 metri invece che entro i 7, dipende dai marina)

[gianduia70]

gianduia70 Posted: 23 Lug 2011 alle 19:23

Originally posted by crispilo

delfiniera, mmmmm, se è come quelle che si suano sulle barche a motore la vedo bruttina assai, perchè non opti per un bompressino fisso di 70-80 cm che segua le linee della linea di cinta; magari appena ho tempo ti butto giù un disegno.
Occhio che qualunque soluzione adotti poi dovrai dichiarare una lunghezza per l'ormeggio superiore, informati se questo ti fa "passare di categoria " con conseguente aumento del costo dell'ormeggio (tipo diventi entro gli 8 metri invece che entro i 7, dipende dai marina)

ops non avevo considerato il problema da questo punto di vista mi sa che rconviene rimanere fedele ai piani peccato mi piaceva come soluzione
grazie crisp puntuale e preciso come sempre Clap

[crispilo]

rispilo Posted: 24 Lug 2011 alle 11:42

mah, magari informati dove intendi ormeggiare la barca su quali sono i limiti che fanno scattare gli aumenti, potresti pure rientrarci; il bomrpesso fisso secondo me può essere una buona soluzione.

[crispilo]

crispilo Posted: 24 Lug 2011 alle 12:50

insomma , 'na roba del genere... (la barca rimane entro i 7 metri fuori tutto timone compreso)