idea 19

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Giancarlo Baldini
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Re: idea 19

Messaggio da Giancarlo Baldini » 13/01/2004, 17:52

Salve a tutti , le draglie complete fino a prua mi sembrano un ingombro eccessivo, il j 22 venduto in italia senza draglie in america ha le draglie con l'ultimo candeliere appena a prua dell'albero e dopo le draglie si fissano a filo coperta a 60 cm dalla prua .In questo modo il genoa e lo spi sono liberi di orientarsi al meglio.Personalmente lo vedrei bene anche senza draglie con
le sole cinghie per i piedi in versione racing.

crispilo
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Re: idea 19

Messaggio da crispilo » 13/01/2004, 19:20

draglie o non draglie?: questo è il dilemma...
scherzi a parte, sui piani ci sono pulpiti e draglie al completo, va da sè che se la si usa per regatare in circuito si possono non mettere o mettere da metà barca in poi o studiarsi dei pulpiti più piccoli

ciao Crispilo

Claudio Pasqualin
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Re: idea 19

Messaggio da Claudio Pasqualin » 30/01/2004, 19:19

per riprendere l'argomento ,ci sarebbero un paio di cose che pochi prendono in considerazione ma che potrebbero poi un rivelarsi molto utili
il primo riguarda l'invaso, che nei progetti non si trova mai ,ma che è molto importante calcolare dove cade l'appoggio che porta tutto il peso della barca
il secondo punto riguarda l'alaggio ,anche quì pochi prendono in considerazione l'opportunità di mettere dei ganci interni (sopra la deriva )ed esterni (per bilanciare il peso) dove poter agganciare delle cinghie così da rendere molto veloce e sicuro mettere e togliere la barca dall'acqua.

scusate ma ogni tanto mi viene da rompere le p...

CiaO

crispilo
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Re: idea 19

Messaggio da crispilo » 02/02/2004, 22:14

invaso: dai piani di costruzione non è certo complicato tirare giù delle linee sulle quali basare l'invaso per il rimessaggio o il lavori sull'opera viva, basta prendere le sezioni dello scalo per la costruzione dello scafo in sandwich e lavorare su quelle; dati i ridotti pesi in gioco, credo che basti guardarsi in giro in qualsiasi molo di porto turistico per farsi una idea dei dimensionamenti necessari per non "spatasciare" la barca per terra una volta poggiata sull'invaso; sui piani si può suggerire come prendere le sezioni per l'invaso in modo che il peso risulti equamente distribuito tra le due culle

alaggio: la barca si può tirare su usando come punto di sollevamento il perno della deriva stesso (previa apertura del tambuccio e del portello), con uno stroppo che può essere fatto (e tenuto in barca) con della scotta in dyneema, kevlar o simili da 8mm o più (un metro e mezzo basta), più un piccolo tirante in scotta leggera (ma non troppo) che serve a far si che alando la barca con la deriva rientrata, la barca non si impenni per effetto del peso fuori centro del bulbo; lo scottino in questione può essere fissato al winch e agli stopper a valle il carico che sopporta non dovrebbe oltrepassare il quintale o giù di lì


Ciao Crispilo

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