Molto bella.
... ma da Cris e Leo non m'aspettavo nulla di meno.
Barra al centro e avanti così.
Ciao, Franco
"Idea 19" - L'idea prende forma
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Re: "Idea 19" - L'idea prende forma
08/11/03 11:33 - Claudio P
complimenti per l'IDEA, la trovo un'esperienza positiva per chi entra nel progetto,
io come già anticipato a Leo sono disposto a lavorare sugli stampi, e perchè no potrei fare un prototipo in strip planking. non sto già più nella pelle.
CiAo
complimenti per l'IDEA, la trovo un'esperienza positiva per chi entra nel progetto,
io come già anticipato a Leo sono disposto a lavorare sugli stampi, e perchè no potrei fare un prototipo in strip planking. non sto già più nella pelle.
CiAo
Re: "Idea 19" - L'idea prende forma
Beh mi tocca proprio dire qualcosa...bando alle chiacchere e vediamo di che si tratta in pochi numeretti; idea 19' è circa questo:
-L.f.t: 5.87 m
-L.W.L: 5.45m
-Baglio: max 2.28m
-disloc previsto: 800kg (light)-950 kg (long range cruise)
-equipaggio 2-4 persone
-cuccette: 2+2
-pescaggio: 0.22-1.35m
-bordo libero minimo:0.7m
-deriva retraibile con bulbo di 200kg
-doppio timone
-fuoribordo ausiliario da 4-5hp;
-autoraddrizante sino a 150° di sbandamento in assetto da regata/crociera lunga (ovvero con serbatoi acqua pieni, viveri e motore fuoribordo+riserva carburante)
-inaffondabile, anche con sottocoperta completamente allagato afilo del piano del pozzetto (sarà prevista una pompa a mano per le emergenze)
-albero a sezione sovradimensionata con schiuma interna, inaffondabile
-rig basato su albero a sezione costante, senza paterazzo, 1 ordine di crocette acquartierate di circa 30°, strallo a 3/4, drizze esterne
-piano velico; randa full batten 15m2 parecchio allunata in alto; fiocco sovrapposizione 103% J da 7m2, gennaker asimmetrico murato su bompresso retraibile sup. circa 20 m2;
-materiali di costruzione: sandwich con anima in airex, skins in GPR con rinforzi in kevlar nelle aree di maggiore stress; possibili costruzioni anche in VTR tradizionale (laminazione piena) o in legno con tecnica strip planking,
ora che vi ho rimbambito a sufficienza con le cifre posso dirvi quali sono le linee guida del progetto; l'idea (appunto...) è quella di una barca dai costi accessibili sia come acquisto finito dal cantiere sia per un autocostruttore, che possa essere utilizzabile sia da principianti e/o scuole vela, ma che abbia una struttura e delle doti marine in grado di permetterle di affrontare in sicurezza traversate off-shore quantomeno a livello del mar Mediterraneo; a questo proposito sto cercando di sviluppare la barca per poter avere almeno 1 settimana di viveri e scorte per un equipaggio di due persone; la barca dovrà inoltre avere delle prestazioni più che rispettabili in tutte le andature e verrà nelle intenzioni mantenuta nella più stretta monotipia per evitare inutili e folli accrescimenti dei costi per guadagnare un decimo di nodo. Il progetto è all'inizio dello sviluppo; per ora le priorità sono le geometrie di tuga e pozzetto (le linee d'acqua sono e rimarranno quelle del TLC 19 di Dudley Dix) e le verifiche della stabilità statica (calcolo del momento di raddrizzamento), nonche il calcolo preliminare dei pesi e del centro di gravità della barca stessa. Credo di aver detto più o meno tutto per ora, certo far "entrare" tutte queste cose in una "barchetta" di meno di 6 m non sarà facile ma ci proveremo!!!
buon vento
Crispilo
-L.f.t: 5.87 m
-L.W.L: 5.45m
-Baglio: max 2.28m
-disloc previsto: 800kg (light)-950 kg (long range cruise)
-equipaggio 2-4 persone
-cuccette: 2+2
-pescaggio: 0.22-1.35m
-bordo libero minimo:0.7m
-deriva retraibile con bulbo di 200kg
-doppio timone
-fuoribordo ausiliario da 4-5hp;
-autoraddrizante sino a 150° di sbandamento in assetto da regata/crociera lunga (ovvero con serbatoi acqua pieni, viveri e motore fuoribordo+riserva carburante)
-inaffondabile, anche con sottocoperta completamente allagato afilo del piano del pozzetto (sarà prevista una pompa a mano per le emergenze)
-albero a sezione sovradimensionata con schiuma interna, inaffondabile
-rig basato su albero a sezione costante, senza paterazzo, 1 ordine di crocette acquartierate di circa 30°, strallo a 3/4, drizze esterne
-piano velico; randa full batten 15m2 parecchio allunata in alto; fiocco sovrapposizione 103% J da 7m2, gennaker asimmetrico murato su bompresso retraibile sup. circa 20 m2;
-materiali di costruzione: sandwich con anima in airex, skins in GPR con rinforzi in kevlar nelle aree di maggiore stress; possibili costruzioni anche in VTR tradizionale (laminazione piena) o in legno con tecnica strip planking,
ora che vi ho rimbambito a sufficienza con le cifre posso dirvi quali sono le linee guida del progetto; l'idea (appunto...) è quella di una barca dai costi accessibili sia come acquisto finito dal cantiere sia per un autocostruttore, che possa essere utilizzabile sia da principianti e/o scuole vela, ma che abbia una struttura e delle doti marine in grado di permetterle di affrontare in sicurezza traversate off-shore quantomeno a livello del mar Mediterraneo; a questo proposito sto cercando di sviluppare la barca per poter avere almeno 1 settimana di viveri e scorte per un equipaggio di due persone; la barca dovrà inoltre avere delle prestazioni più che rispettabili in tutte le andature e verrà nelle intenzioni mantenuta nella più stretta monotipia per evitare inutili e folli accrescimenti dei costi per guadagnare un decimo di nodo. Il progetto è all'inizio dello sviluppo; per ora le priorità sono le geometrie di tuga e pozzetto (le linee d'acqua sono e rimarranno quelle del TLC 19 di Dudley Dix) e le verifiche della stabilità statica (calcolo del momento di raddrizzamento), nonche il calcolo preliminare dei pesi e del centro di gravità della barca stessa. Credo di aver detto più o meno tutto per ora, certo far "entrare" tutte queste cose in una "barchetta" di meno di 6 m non sarà facile ma ci proveremo!!!
buon vento
Crispilo