che tessuto per l'argie

Incredibile Argie 15!
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maxxe
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che tessuto per l'argie

Messaggio da maxxe » 25/01/2010, 18:58

salve a tutti avrei intenzione di cominciare a cimentarmi con l'argie
volevo chiedere qualche informazione:
sullo scafo esterno mi consigliate di applicare del tessuto di vetro?
se si, di che grammatura lo mettereste?
qualcuno ha mai lavorato con le resine epossidiche della veneziani?
sull'esterno ci mettereste il gel coat?
grazie a tutti

miki
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da miki » 25/01/2010, 21:21

Ciao, stai per intraprendere una bellissima avventura, ti darà molte soddisfazioni..Wink Clap ma attento...a volte diventa una malattia!!!!

all'esterno il tessuto di vetro non è necessario , ma se vuoi puoi metterlo, renderà più robusta (ma anche più pesante) la struttura.
il tradizionale gel coat non è consigliabile in quanto è formato da resine poliestere. è molto meglio la finitura con epossidica, fondo e vernice poliuretanica bicomponente.
ciao
Miki

dovilio
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da dovilio » 26/01/2010, 9:43

Sono d' accordo con Miki. Io l' ho varata lo scorso anno e ha una robustezza incredibile. Non serve nessun tessuto. Io ho messo 3 mani di epossidica, 4 mani di fondo e lo smalto.
La resina Veneziani, non l' ho mai usata, ma mi sono trovato bene con la SP.
Un po' meno con le pompette, che ogni 3x2 si intasavano e non erogavano la giusta q.tà. Ci voleva più tempo a pulirle che a usarle. Allora ho optato per i bicchieri graduati.
A presto
Andrea B.

maxxe
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da maxxe » 26/01/2010, 11:49

ok ricapitoliamo......come se fossi un bambino di sei anni......eh eh eh
voi mi dite mani di resina, fondo epossidico, e smalto......giusto?
il mio rivenditore invece mi aveva consigliato
resina e tessuto ,gel coat ,un prodotto che si chiama aderglass
http://www.venezianiyacht.it/default.as ... =1&IDp=139
e poi una vernice bicomponenete....vi sembra troppa roba ?
col ciclo che coi mi consigliate tutto mi sembra piu' semplice..
e la semplicita' mi sembra sia importante no?

maxxe
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da maxxe » 26/01/2010, 11:59

cmq volevo aggiungere un ringraziamanto a tutti per le risposte gia' date e per quelle che eventualmente segiuranno prometto di postare foto non appena i lavori cominceranno

dovilio
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da dovilio » 26/01/2010, 12:04

I venditori, fanno il loro mestiere.
Io ho seguito questo ciclo, ma usa la barca al lago. Magari per il mare, il ciclo cambia!!

A presto

Andrea B.

maxxe
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da maxxe » 26/01/2010, 19:37

bene grazie ho le ideee piu' chiare adesso...

una ultima domanda generale che voi sappiate esiste un salone dedicato all'autocostruzione?

dovilio
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da dovilio » 28/01/2010, 10:48

Già io ero tra quelli che sognava di avere la propria barca esposta in un salone.........ma anche io continuo a sognare.

galber
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Re: che tessuto per l'argie

Messaggio da galber » 28/01/2010, 18:23

Mah, penso che la cosa si potrebbe ancora fare, soprattutto ora che gli autocostruttori sono in aumento, basta partire senza pretese eccessive e poi, se ne esistono realmente le possibilità, lasciare che l'evento cresca da solo.

Ho visto recentemente su YOUTUBE il video di un raduno di costruttori amatoriali di barche negli USA in cui tutto era molto artigianale, anche l'organizzazione, ma ugualmente é stato un successo con grande affluenza di pubblico (non pagante), destinato a rinnovarsi e crescere .

Ma si trattava, ripeto, di un semplice raduno amatoriale con la partecipazione di qualche sponsor, pensato solo per mettere in mostra le realizzazioni di un gruppo di autocostruttori, con larga partecipazione di costruzioni di modesta entità e pochissime fatte a regola d'arte, non di un vero salone dell'artigianato della nautica da diporto.

Credo comunque che un raduno delle derive Dinghy, Argie 10 e 15, che incominciano a diventare numerose, sia una cosa fattibile e potrebbero organizzarlo direttamente gli autocostruttori con costi minimi, senza interventi di sponsor, cantieri, fornitori e progettisti.

Alberto

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