Stefano: Compensati

Incredibile Argie 15!
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Stefano Guazzaroni
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Stefano: Compensati

Messaggio da Stefano Guazzaroni » 20/09/2003, 1:33

Salve a tutti, ieri ho ordinato i piani dell'Argie 15 e mi è stato detto che arriveranno a casa, verso la fine di Settembre e l'inizio di Ottobre, quindi entro il mese di Ottobre, appunto, anch'io inizierò questa.....speriamo, bella avventura.
A proposito di questo benedetto compensato (...Okumè, Mogano, ecc.) avrei in mente di acquistare il compensato di Okumè (...che sembra più facilmente reperibile) da 6 mm. e una volta fatte le relative cuciture ed incollaggi, prima di iniziare la costruzione delle panche, ricoprire l'interno dello scafo con tessuto diagonale.
Una volta fatte le intelaiature per le panche, girare lo scafo e dopo aver sistemato le cuciture sulla parte esterna, ricoprire anche qui con tessuto a 45 gradi e resina epossidica.
Se non ho detto una stupidaggine, dovrebbe venirne fuori un manufatto a sandwich, tessuto-compensato-tessuto molto robusto, ma senza aumentare di tantissimo il peso. (...almeno credo).
Se invece ho detto una stupidaggine, Vi prego di smentire il tutto.

Saluti a tutti.
stefano guazzaroni-an

Stefano Guazzaroni
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Re: Stefano: Compensati

Messaggio da Stefano Guazzaroni » 21/09/2003, 19:09

Grazie Leo, per i suggerimenti, ma ora come ora, senza ancora aver visto e ragionato con calma sui disegni, io di questa barca, mi sono fatto un'idea sui passaggi di costruzione, solamente sulla base delle foto e del materiale che si riesce a reperire sulla rete, poi penso che all'atto pratico e comunque anche durante le varie fasi di costruzione, queste potranno subire sicuramente delle piccole modifiche.
Il discorso di rivestire internamente con fibra di vetro a 45° prima di piazzare le strutture (...intelaiature) per le panche, era inteso solamente per il semplice fatto che con l'interno dello scafo, completamente sgombro, era più semplice e meno faticosa l'operazione, oltre al fatto che così facendo non si interrompeva la continuità del tessuto di vetro dove andava ad incontrare il listello da 20x20 che serve per le panche.
Comunque, anche quello che dici tu è giusto e sicuramente l'incollaggio legno su legno è più solido che quello fatto sulla resina già essiccata.

Inoltre già che ci sono, approfitterei per chiedere alcune cose:

1) Per gli incollaggi, è necessario usare per forza la colla rossa, oppure può andare bene utilizzare la resina epoxi, opportunamente addensata per l'uso??

2) Siccome anch'io avrei intenzione di modificare la deriva a baionetta con il sistema deriva mobile, (... costruendola comunque in legno) volevo semplicemente chiedere se una volta abbassata, la deriva rimane in tale posizione oppure per effetto della corrente dell'acqua, tende a rientrare dentro la scassa??? (...scusate l'ignoranza)

3) Le barche di Giancarlo, di Carmelo e di Pinus che si vedono sulle foto nel sito nautikit, sono state verniciate (...sia all'inerno che all'esterno) a spruzzo o a pennello???

saluti, a presto, stefano guazzaroni - an

P.S. Comunque, un grazie a tutti per le info, che quelli come me, che si apprestano ad iniziare la costruzione dell'Argie 15 ricevono da quelli che hanno già portato a termine con successo questa costruzione.
GRAZIE ANCORA!!!!!

Giancarlo Baldini
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Re: Stefano: Compensati

Messaggio da Giancarlo Baldini » 22/09/2003, 0:07

Io ho avuto il problema della flessione della deriva ,ma a deriva gia' completata e finita , semplicemente perche' l'avevo appoggiata sul pavimento freddo ma non ho mai avuto problemi di laminazione. Per gli incollaggi ho usato solo resina epossidica caricate con silice in mmdo da renderla strutturale.
L'idea di rivestire la barca è sicuramente buona ma: prima bisogna terminare la barca compreso il bottazzo (che montato correttamente rende la barca simmetrica e ben avviata)per darle una forma stabile e definitiva , altrimenti si rischia si laminare la barca con le fiancate storte. Io ho laminato solo il fondo del pozzetto per irrigidrilo (solo uno scrupolo) sapendo che avrei dato sopre la vernice con silice per renderla antiscivolo, ma la laminazione esterna mi fa paura in cuanto la levifatura o stuccatura diventerebbe per me troppo lunga e difficile. Io proverei prima sul fondo del pozzetto o su un pesso di scarto e verifichere come si riesce a levigare perfettamente. Dal punto di vista strutturale mi sembra eccessivo oltre che costoso. La lama di deriva basculante va trattenuta con un elastico della giusta dimensione , se si tocca il fondo puo ruotare senza danneggiare lo scafo. io ho adottato questo sistema sul timone e funziona bene. Ho pero' il dubbio che la scassa vada chiusa per evitare che entri acqua dall'alto.

Stefano Guazzaroni
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Re: Stefano: Compensati

Messaggio da Stefano Guazzaroni » 22/09/2003, 1:33

Ciao a tutti,
Giancarlo, guarda che io sono un peso massimo (...oltre i 100 kg.) e comunque devo dire che fin dall'inizio, il fatto di usare il compensato da 6 mm. per questa costruzione, mi ha lasciato sempre un pò perplesso. :-)

Ad onor del vero comunque, devo confessare che la cosa che mi fa "paura" in questa impresa che vado a realizzare è la verniciatura (...è una cosa che non mi è mai piaciuto fare in generale.)

Purtroppo, come ho già detto nel messaggio precedente, fino a che non inizierò a costruire la barca, non mi rendo affatto conto di queste cose.

Inoltre, se come dice Giancarlo, che ha già fatto questa esperienza non vale la pena ricoprire lo scafo con fibra di vetro, non è che mi dispiace, (...si risparmia tempo e denaro), l'importante è che alla fine tutta la struttura, sia affidabile, bella da vedere e soprattutto sicura.

Per quanto riguarda la deriva mobile, volevo sapere se qualcuno ha qualche idea di cosa usare, o realizzare (...boccole tornite di teflon o altro materiale) per creare il fulcro ed il perno di rotazione della deriva stessa.

Inoltre, volevo informare che ho trovato (...ma non ancora acquistato) il compensato di Okumè da 6mm. marcato CE con la sigla WBP che dice Leo, all'OBI qui di Ancona, al prezzo di 15,44 € al mq. compresa l'Iva(...a me sembra ragionevole) ho anche chiesto all'addetto (...in quanto sono anche attrezzati per il taglio su misura), se acquistandolo a fogli interi sarebbe venuto a costare meno, ma lui ha risposto.....no!!!
Comunque per la cronaca, non mi ricordo più le misure esatte, ma la superficie di ogni foglio è di 3,33 mq.

Saluti a tutti,
stefano guazzaroni - an

Giancarlo Baldini
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Re: Stefano: Compensati

Messaggio da Giancarlo Baldini » 22/09/2003, 10:24

Come perno per ll timone io ho usato un tubo in acciao inox resinato nel legno e penso che potrebbe andare bene anche per la deriva. Anche carmelo pesa 100 kg, ma l'argie progettata per quattro persone e quindi non ci sono problemi.

carmelo
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Re: Stefano: Compensati

Messaggio da carmelo » 22/09/2003, 20:44

Ciao Stefano, ciao Leo, anche se non mi sento, quasi tutte le sere mi connetto e leggo i forum.
Per quanto rigurda il peso, la mia argie e in okune da 8mm comunque sappi che durante il campeggio che ho fatto questa estate, oltre ai miei 96Kg e i 40 circa di mio figlio, c'erano altri 160/180 di di materiale vario, inoltre l'ho collaudata portandoci sopra 5 persone uscendo in mare da un canale con la corrente di marea in entrata che generava onde da 50 cm di altezza e non pù di 2 metri l'una dall'altra.
Avevo grande timore ma la barca ha resisto benissimo.

Non preoccuparti se tutto sara fatto come previsto è una barchetta molto robusta e affidabile.

carmelo
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Re: Stefano: Compensati

Messaggio da carmelo » 22/09/2003, 20:46

Ciao E buon vento

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