Argie 15 : i dubbi di un principiante

Incredibile Argie 15!
Carlo
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Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Carlo » 26/10/2003, 0:46

Appena ricevuti i disegni viene voglia di metterti subito all'opera. Poi li giri, li rigiri e cominci a pensare che forse è meglio meditarli un poco! Li rivedi con calma, leggi e rileggi le istruzioni; cerchi i riscontri con i disegni; fai le misure, i conteggi, calcoli e ricalcoli infinite volte dando fondo a tutte le rimembranze geometriche e trigonometriche; torni sul sito a guardare chi la barca l'ha già costruita sperando di dissipare almeno qualche dubbio e alla fine finisci per chiederti come accidenti avranno fatto a farla così.
La premessa è stata lunga ma necessaria per farvi comprendere che o mi date una mano o sarò costretto a far ammuffire i disegni nell'odiato cassetto!
Di cose incomprensibili nei disegni (a causa della mia ignoranza in materia ovviamente) c'è ne sono diverse ma non temete, per adesso (ma solo per adesso) ve ne chiederò solo qualcuna, anzi una.

1) Il caro Giancarlo Baldini, nel sito, illustra in più occasioni la necessità di riferirsi per i controlli alla linea di galleggiamento. Orbene io la linea di galleggiamento sui disegni credo di averla individuata e dovrebbe essere la linea disegnata nella foto in alto del foglio n.2 e nella foto in basso del foglio n.3. Il problema (sicuramente stupido per molti ma spero non per tutti) è: la linea è stata tracciata dal centro poppa del pannello di fondo, ma dove accidenti finisce? forse al centro prua dello stesso pannello che quindi dovrà essere alzato? e se sì di quanto?
Non mi sono vergognato io a fare la domanda, non vergognatevi Voi per la risposta! (anche perché m' incoraggerà a farvene altre (molte altre).
Comunque sia Buon vento a tutti. Carlo

Giancarlo Baldini
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Giancarlo Baldini » 26/10/2003, 17:56

26/10/03 17:56 - Giancarlo
Il pannello di fondo dello scafo non è piatto ma curvato secondo la linea che hai individuato ma non temere cucendo i pannelli ti ritroverai cion una line aquasi uguali. Per fare meno fatica a cucire i pannelli io ho disposto il pannello di fondo su dei supporti ( listoni di legno dolci da 4 X 5 cm) ad una altezza (misurata sul disegno) ugauale alla linea di galleggiamento in modo che la cucitura dei pannelli è stata facile e non ha richiesto nussun tira e spingi com indicato dai fogli di montaggio.Il pannello di fobdo inoltre viene tagliato a meta' per lo spessore di due mm e piegato secondo l'inclinazione della paratia di poppa. Quando fai i disegni riporta tutte le quote sulle lineee di costruzione in modo da poterle controllare , disegna sempre le linee di simmetria del pannello (per quello di fondo sui due lati compresi i rinforzi 3x3) queste linee sono fondamentali per controllare la simmetria del monataggio della barca . Per tracciare una linea precisa sui pannelli lunghi pianta un chiodino all'inizio ed alla fine della linea ed uniscili con una spago ben teso poi tracci la linea con riga e matita. Se vuoi un consiglio raddoppia la paratia di poppa dello scafo incollando i due pannelli, Aumenterai la robustezza e se userai un motore noin te ne pentirai.Anchi sono un dilettante allo sbaraglio e sono bravo a disegnare per la mia professione ma non avevo mai lavorato ne il legno ne altro in vita mia.
Buonvento Giancarlo

Carlo
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Carlo » 27/10/2003, 23:53

27/10/03 23:53 - Carlo
Ti ringrazio, Giancarlo, per la solerzia con cui hai risposto e per le informazioni che hai voluto fornirmi.Mi sono state utilissime per dissipare i dubbi che ancora avevo in merito ai controlli di simmetria.
Condivido pienamente la necessità di raddoppiare la paratia di poppa considerando che userò la barca in abbinamento anche ad un fuoribordo. In verità stavo valutando anche la possibilità di optare per un compensato di maggiore spessore (ad esempio l’8 mm da usare per tutta la costruzione non solo per la poppa) considerando che per il tipo di montaggio non necessita modificare le misure dei pezzi da ritagliare. Oltretutto il maggiore spostamento della massa d’acqua compenserebbe il maggiore peso della barca. Unico neo l’aumento di peso che inciderebbe sulla trasportabilità.
Ma di quanto ? Mi farebbe piacere conoscere la tua opinione ( e di quanti altri vorranno esprimerla) in merito a questi ultimi punti. Buon vento a tutti.

Giancarlo Baldini
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Giancarlo Baldini » 28/10/2003, 9:52

28/10/03 09:52 - Giancarlo
Il peso aumenta a parita' di tipo di componsato di un 15 o 20 % ,a il punto è la rigidita' della costruzione che dipende dal tipo di compensato mogano o okume. Il mogano da sei mm vale quasi l'okume da 8 mm ,la mia barca costruita in mogano da 6 mm con l'aggiunta delle panche stagne è molto rigida (a parte il fondo che ho rivestito con lana di vetro ) e comunque è sempre possibile irrigidire la barca con un altro corrente di mogano 2X2 interno od esterno. La mia poppa è di sei mm con il rinforzo interno maggiorato e non ha problemi ma suona molto leggera.
Quando cuci i pannelli laterali a quello di fondo lascia gli ultimi 60 cm verso poppa molto larghi perche' andranno a posto soòo dopo aver cucito la poppa al pannello di fondo che avra acquisito la sua curvatura

Carlo
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Carlo » 02/11/2003, 20:41

02/11/03 20:41 - Carlo
Ho seguito il tuo consiglio, Giancarlo, anche se ho apportato qualche variante. In pratica ho ordinato 5 fogli di compensato mogano da 6 mm. e due pannelli sempre mogano da 8 mm. Questi ultimi serviranno solo per realizzare il fondo che da quanto mi hai detto si presenta un po’ più debole e le due paratie centrali che sono sottopaste a carchi maggiori. Per migliorare la poppa penso di rinforzarla con il pannello di mogano già previsto nel progetto che anziché limitarlo solo alla parte superiore lo estenderò anche alla parte inferiore della panca di poppa. (mi conviene incollarlo dalla parte interna o esterna allo scafo?). Perdonami se approfitto della tua pazienza per farti un’altra domanda: Sul foglio n. 2 ho notato che i due sostegni per l’albero (inferiore e superiore dettagli L M N) sono sfalsati in senso verticale. In pratica quello superiore è arretrato di 8 mm. verso poppa. Questo costringerà l’albero ad inclinarsi indietro di qualche grado rispetto alla linea di galleggiamento. E’ normale tutto ciò ? E ancora : L’albero di alluminio che si dovrebbe acquistare ha in realtà una sezione quadra di 6.3 mm? oppure come penso di intuire ha una sezione tonda e i supporti servono ad adattarlo alle due sedi quadre? A presto e Buon vento.

Giancarlo Baldini
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Giancarlo Baldini » 02/11/2003, 23:17

02/11/03 23:17 - Giancarlo
La poppa la farei da 8 mm il rinforzo che anch'io ho esteso fino in fondo va all'interno a fa da base ai bulloni delle femminellle del timone. Se guardi il disegno dell'albero è inclinato come hai visto dai disegni, l'albero è rotondo e la base diviene quadrata con l'inserimento di una boccola di raccordo che viene prevista il legno duro o in teflon. Io per appoggiare l'albero ho usato una rotaia che mi consente di spostare il punto di appoggio di 15 cm ed in piu' di appoppare o appruare l'albero. Infatti ho realizzato il supporto dell'albero in modo che possa scorrerci dentro. Passi per la rotaia ma l'albero deve poter essere inclinato verso prua o verso poppa per equilibrare il centro velico secondo il vento che tira. Anche le paratie da 8 mmm a centro barca renderannno piu stabile l'appoggio della deriva ed il supporto dell'albero. Carmelo ha trovato il tupo di alluminio per l'albero da un rivenditore di materiale idraulco per edilizia . Se puoi non tagliarlo a meta' non è cosi difficile da trasportare e rimane piu sicuro e piu stabile .Puo essere utile metter un rinforzo alla paratia centrale dove verra' avvitata ed incollata la lama di deriva . Per raccordare il fondo da 8 mm ai pannelli da sei dovrai lavorare di lima e puo essere utile farti una dima in compensato con un curvatura uniforme. Monta la lama di deriva dopo aver messo in opere i rinforzi da 3 cm X 3 sul fondo dello scafo. Infatti in questo modo il fondo dello scafo si curva in modo uniforme e stabile ed il lato della scassa della lama di deriva non è rettilinea quando si appoggia sul fondo.

Carlo
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Carlo » 08/11/2003, 20:42

08/11/03 20:42 - Carlo
Motivi di lavoro mi hanno costretto ad un improvviso fuori residenza che non mi ha permesso di leggere, per alcuni giorni, la tua risposta, carissimo Giancarlo. Concordo con tutte le tue considerazioni e variazioni che metterò presto in pratica avendo la ditta fornitrice consegnatomi finalmente i compensati richiesti. In verità ho speso più di quanto tu hai preventivato nel foglio di excel ma suppongo che il tuo acquisto risalga a molto tempo fa.
Ho valutato con interesse la tua modifica alla base dell’albero che hai reso “mobile”. In verità non credevo fosse necessaria considerate le (suppongo) non eccezionali qualità velistiche della barca. Penso che sia un po’ troppo complicato per il sottoscritto ricorrere ad una rotaia e pertanto mi chiedo se non sia sufficiente predisporre tre boccole di raccordo che permetterebbero a seconda di quella utilizzata di far assumere all’albero le sole due posizioni estreme ed una centrale verticale. Considerato che hai avuto la possibilità di sperimentare tutte le posizioni intermedie disponendo di rotaia ritieni che siano comunque sufficienti le posizioni sopraindicate o mi consigli di eseguire la tua modifica ?.
Nella particolareggiata descrizione che dai sul sito della tua costruzione ho letto che hai utilizzato l’albero del 420. Posso sapere in tal caso ti sono stati forniti a corredo anche gli accessori quali boma, vele ecc.
Mi preme attestarti la gratitudine per la disponibilità e l’aiuto più volte dimostrato. Ciao e buon vento.

Giancarlo Baldini
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Giancarlo Baldini » 09/11/2003, 17:56

09/11/03 17:56 - Giancarlo
Insiene all'albero viene dato il boma e basta per le vele mi sono rivolto ad un velaio. La rotaia per l'albero è di 15 cm con una regolazione molto fine per cui tre buchi mi sembrano troppo distanziati, inoltre ho la possibilita' di ruotare l'albero.
Per fare la rotaia basta fare un unico foro rettangole lungo come i tre fori da te proposti e regolare l'albero con dei tasselli messi a prua ed a poppa , variando la misura dei tasselli avrai tutte le regolazioni.Il punto centrale è la regolazione del centro velico e la rotazione avanti ed indietro è fondamentale. Questa non è una regolazione di fino ma il necessario adattamento alle vele che ha la barca , che è molto sensibile alle regolazioni. Facendo cosi' anche se cambierai il fiocco o la randa avrai sempre la possibilita' di avere una barca centrata che si usa con piacere e sicurezza, orziera in bolina e stabile di rotta alle altre andature.

Timo e Max
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Timo e Max » 11/11/2003, 20:42

11/11/03 20:42 - Timo
Ciao a tutti,
Giancarlo, non ho capito se la rotaia per regolare l'albero è al piede dell'albero, qundi sposti questo avanti o indietro facendo perno nel quadrato attaccato alla panca oppure se il piede è fisso e hai ricavato la rotaia all'altezza della panca. Dal progetto è evidente che tiene fisso il piede e prevede qulache grado di gioco in alto regolando la posizione con dei cunei.

Io terrei fermo il piede, la leva su quel punto può portare a decine di chili di sforzo!

Buon lavoro
Timo

Giancarlo Baldini
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Re: Argie 15 : i dubbi di un principiante

Messaggio da Giancarlo Baldini » 11/11/2003, 21:30

11/11/03 21:30 - Giancarlo
La rotaia è a piede d'albero ed i chili possono diventare anche 200 di carico sull'albero. La parte alta è una slitta che blocca solo i movimenti laterali . Ti suggerivo infatti di fare una rotaia al posto dei tre fori.Inoltre la rotaia irrigidisce il fondo che sopporta un carico maggiore se si avanza l'albero.

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