Settima puntata
Lavori sullo scafo
tempi:
nastratura interna scafo : 3 ore
resinatura esterna e messa in opera tessuto su opera viva : 3 ore
carteggiatura esterna scafo : 30 minuti
nastratura interna scafo
avevamo lasciato lo scafo resinato internamente ma senza la nastratura delle giunzioni tra pannelli
dobbiamo quindi procedere a questa operazione, importante per dare alla giunzioni tra pannelli la giusta rigidità e resistenza: inizieremo preparando delle strisce larghe 50 mm circa e lunghe 50 -70 cm con quanto ci è rimasto dal taglio del tessuto necessario alla copertura scafo (vedi qualche puntata fa), poi diamo una scartavetrata alle giunzioni tra pannelli e procediamo a togliere spine di resina, gocce e altre irregolarità che ci disturbino nella laminazione delle strisce (senza diventare matti); ora procediamo dando una rullata di resina liquida sulla giunzione, mettendo in posizione la striscia, premendola bene perchè si impregni di resina e rulliamoci sopra altra resina, il minimo che serva ad impregnarla
nota: tessuto vs nastro: il tessuto si è rivelato molto più facile da impregnare del nastro, bastano poche rullate e diventa completamente trasparente e, è più maneggevole, e a dispetto della grammatura identica, beve anche un po' meno resina, ha una trama molto compatta che favorisce il fatto che non strama , ma non maneggiatelo troppo.
Questa operazione la ripeteremo su tutte le giunzioni interne tra pannelli dello scafo : conviene dividere lo scafo in 5 zone tra una paratia e la successiva e completare una zona prima di passare alla successiva: le inevitabili gocce di resina che ci cadranno allì'interno dello scafo provvederemo a rullarle sulle superfici , cerchiamo comunque di lavorare puliti e precisi, tagliamo e asportiamo eventuali fili di vetro che stramassero dal tessuto; inutile lavorare con strisce di tessuto troppo lunghe, è preferibile fare la giunzioni lunghe con due strisce di tessuto con una minima sovrapposizione, maneggiare strisce lunghe un metro o più è una gran seccatura
giunzioni paratie-scafo: ho cordonato e messo strisce di tessuto anche su queste giunzioni, non proprio su tutte ma di sicuro dovunque ci siano i fori che legavano le paratie allo scafo, per evitare che tra il mare e l'interno dello scafo ci sia solo uno straterello di resina liquida
quanta resina miscelare: io in queste fasi di solito miscelo 120-150 ml di resina per volta, non di più, si fa sempre in tempo a miscelarne un altra mezza ciotola in più se serve per finire il lavoro: se vi avanza resina a fine lavoro addensatela con silice e cellulosa e usatela per aumentare le cordonature strutturali a prua e poppa, che non fa male
resinatura esterna e messa in opera tessuto su opera viva
fase piuttosto lunghetta da fare tutta in una singola “botta” , tenetevi un pomeriggio libero !
Avevamo tagliato il tessuto, segnato la linea di mezzeria e l'avevamo messo da parte.
Iniziamo questa fase preparando delle strisce di tessuto larghe 100 mm e per una lunghezza totale pari allo scafo: ci serviranno per raddoppiare lo strato di tessuto sulla linea centrale, laddove le strisciate negli atterraggi in spiaggia si faranno sentire maggiormente. Preparate le strisce andiamo con la solita sequenza: prima una mano di resina liquida sulla zona coinvolta e quindi stendiamo bene la strisce (io qui le ho accostate senza sovrapposizioni per evitare gradini) impregniamo col rullino, e poi allarghiamoci con rullino e resina liquida sino a dare una mano di resina liquida generosa a tutta la zona dove andrà il tessuto
laminazione tessuto
E' una fase un minimo delicata , ma con l'indurente slow per la resina abbiamo tutto il tempo di fare le cose con molta calma, sbagliare, rimediare e pensare a quello che stiamo facendo.
Io son partito da poppa , srotolando il tessuto sullo scafo cercando di stenderlo al massimo; conviene fermarsi srotolandolo nella zona di metà scafo (io l'ho srotolato e steso su tutto lo scafo insieme e questo mi ha creato qualche rogna in più, nulla di irrimediabile).
Ora iniziamo a rullare il tessuto da poppa sopra la resina liquida che abbiamo dato in precedenza, non aggiungiamo ancora resina sopra il tessuto: rulliamo partendo dalla linea di mezzeria dello scafo, a scendere e leggermente verso prua, eliminando tutte le bolle e grinze, è fondamentale lavorare con le mani (guanti in lattice indossati) oltrechè con il rullo, dobbiamo proprio pressare con la mano il tessuto e spostarlo verso prua per eliminare le pieghe e stenderlo perfettamente, ancora prima di rullare con la resina liquida per impregnarlo totalmente, cosa che faremo SOLO quando il tessuto è perfettamente steso; il tessuto si tende perfettamente sui pannelli del fondo, mentre ciò non può avvenire sulle fiancate , quindi qui dovremmo praticare 4-5 tagli verticali sul tessuto (dal bordo della pezza sino alla linea del primo spigolo) e fare delle leggere sovrapposizioni.
Se ad un certo punto vedete che il tessuto va spostato di parecchio verso prua semplicmente sollevatelo dallo scafo e spostatelo riadagiandolo stirandolo al massimo ( a me è successo nel terzo di prua dello scafo) e quindi rilavoratelo con le mani per spianarlo al meglio.
Quando saremmo arrivati nei pressi di metà scafo possiamo srotolare il resto del tessuto avendo cura di stenderlo quanto più possibile già mentre lo srotoliamo e facendo attenzione che la centerline rimanga dove deve stare: a tale proposito occhio quando spingete il tessuto con la mano aperta, lo muoverete da destra a sinistra, quindi dopo averlo steso per bene su un lato passate al lato opposto per riequilibrare la situazione.
La parte più complessa è stendere bene il tessuto con le mani, una volta fatto questo andate di rullino e resina liquida sopra il tessuto per saturarlo completamente, eliminate eventuali bolle d'aria portandole verso il bordo del tessuto e facendole uscire.
Utilizzate la resina che inevitabilmente colerà sulle fiancate per dare una mano di resina liquida a tutte le fiancate.
Tagliate il tessuto a prua e poppa, che avevamo lasciato abbondante a mò di lenzuolo, in maniera da fasciare lo scafo senza avere sovrapposizioni.
Quando avete impregnato completamente il tessuto potete armarvi di taglierina con lama affilata e ritagliare tutti gli eventuali fili di stramatura che si sono formati sul bordo del tessuto, per avere un risultato più pulito.
A resina solidificata, carteggiate leggermente con una carta 120 sopratutto nelle zone dove c'è solo resina liquida, e spianate eventuali spine di resina a prua e poppa
p.s: no foto, no party: purtroppo in questa fase ho avuto un problema alla macchina fotografica, quindi ho poche foto, praticamente nessuna


carteggiatura prima di mettere le strisce di tessuto di vetro internamente
il tessuto viene impregnato sino a "scomparire"