crispilo 11 Giu 2014 alle 16:38
sesta puntata
Lavori sulla coperta
tempi:
resinatura per bloccaggio pannelli coperta : 1 ora
carteggiatura esterna coperta : 1-2 ore
resinatura e nastratura interna ed esterna coperta : 4 ora
taglio portelli gavoni e costruzioni cornici gavoni e pozzetto: 5 ore
Bloccaggio pannelli coperta
ci siamo lasciati con i pannelli della coperta assemblati sullo scafo con le fascette da elettricista, ora procediamo a “bloccare” tutta la coperta con degli incollaggi fatti dall'esterno, lascindo non incollata la giunzione coperta scafo (FONDAMENTALE !!!) . Lavoreremo con resina addensata e una spatola liscia, premendo la resina nelle giunzioni tra pannelli con la spatola e asportando sempre con la spatola la resina fuori dai giunti con attenzione. Una volta catalizzata la resina, potremo tagliare le fascette di collegamento scafo coperta e spostare la coperta tutta insieme su due cavalletti per proseguire con il lavoro, tagliando tutte le fascette che tenevano insieme i pannelli della coperta.
Resinatura interna coperta
ora procediamo a resinare internamente la coperta, procederemo con una mano di resina liquida e immediatamente a resina ancora bagnata con la nastratura con il tessuto di vetro avanzato dalla copertura scafo (l'avevamo appositamente tagliato la volta scorsa), tagliato in strisce larghe 50 mm e lunghe 50 cm circa; si tratta di stendere il tessuto sulla resina ancora umida , dargli una prima pressione col rullino per iniziare ad impregnarlo e quindi versare (poca) resina liquida per impregnarlo completamente (il tessuto diventerà trasparente), non abbiate fretta e non esagerate con la resina, rullatela bene col rullino più volte, se in una zona c'è un eccesso di resina spandetela nelle aree vicine
carteggiatura esterna coperta
carteggiamo esternamente la coperta con la levigatrice, stondando le giunzioni tra pannelli e togliendo eventuali gocce di resina che siano colate dalla resinatura dell'interno appena conclusa. In sostanza dobbiamo ripetere quanto già fatto con la parte esterna dello scafo
resinatura esterna coperta
ora resiniamo la coperta esternamente ; procederemo a dare una mano di resina liquida su tutta la superficie e quindi a laminare il nastro di vetro (per ragioni solamente estetiche ho preferito usare il nastro e non strisce di tessuto, è più regolare) "bagnato su bagnato" come già fatto internamente ; nota: il nastro è un po' più “duro” da impregnare del tessuto e rimane meno trasparente, quindi rullate con energia la resina.
Taglio portelli gavoni e costruzione cornici gavoni e pozzetto
ora che la coperta è a buon punto possiamo procedere a tagliare le aperture che faranno da portelli ai gavoni; tracciamo il profilo dei portelli con precisione, iniziamo il taglio con una lama circolare piccola montata sull'avvitatore/trapano per crearci un accesso per il seghetto alternativo, quindi completiamo il taglio col seghetto alternativo , lenti e precisi come abbiamo imparato. Una volta tagliati i portelli , tracciamo le cornici interne in due parti per ciascun gavone usando pezzi di pannello di risulta e incolliamole tenendole ben pressate in posizione con morsetti, avendo cura di togliere prima che catalizzi la resina in eccesso che sborda verso la parte interna della cornice dove poggerà il portello per avere un appoggio pulito e regolare.
Procederemo ora a costruire la cornice del pozzetto , con tre strati di compensato e uno finale che farà da bordo dove far girare il paraspruzzi; per i tre strati intermedi potremo suddividere il giro pozzetto in tre parti e usare parti di risulta dai pannelli, mentre la chiusura superiore la faremo ritagliando un ovale in pezzo unico; anche qui procederemo uno strato dopo l'altro tenendoli bene in pressione con morsetti e mollette da bucato (funzionano ! ) durante l'incollaggio; dopo avero incollato la copertura superiore carteggeremo con cura il bordo interno.
Carteggiatura e resinatura finale
ora diamo una ultima carteggiata (avrete notato che dopo la prima mano di resina liquida la superficie del compensato è tutto fuorchè liscia, anzi direi che è “ispida”) con carta 80-100 senza andare a fondo, semplicemente per togliere le rugosità della resina, e quindi diamo una ultima mano di resina liquida senza “tirarla “ troppo col rullino, in modo che la superficie finale a resina asciutta sia liscia il più possibile ; possiamo decidere di montare gli accessori della coperta (attacchi per la maniglia di prua e poppa e per la rete elastica, clip di chiusura gavoni) prima o dopo questa mano di resina liquida, è abbastanza indifferente
nota: è inutile resinare la fascia della coperta dove poi si andrà a chiudere la giunzione con lo scafo, lasciamola così com'è dopo la prima mano di resina liquida e la prima levigata
a questo punto la coperta è pronta per essere riassemblata sullo scafo in maniera definitiva
dettagli ravvicinati del "bloccaggio" pannelli coperta con la resina addensata
dettaglio della resinatura e applicazione del tessuto sul lato interno della coperta
le strisce di tessuto di vetro pronte ad essere resinate
carteggiatura e stondatura spigoli sul lato esterno
coperta carteggiata e levigata in attesa delle resinatura esterna
il nastro di vetro sul lato esterno sulla giunzione dei pannelli davanti al pozzetto