Ripristino micro challenger

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Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:01

psafug Posted: 06 Nov 2008 alle 15:23

salve a tutti,

ho recuperato un micro challenger in compensato marino che necessita di qualche riparazione...avete suggerimenti da darmi per i lavori.

IMG0004_promenade.jpg
Ciao
Paolo

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:02

BOne Posted: 06 Nov 2008 alle 16:02

Forse se la foto la facevi sull'altro lato sarebbe stato meglio. mi pare che ci sia una discreta voragine o sbaglio?

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:03

psafug Posted: 06 Nov 2008 alle 17:02

niente che non si possa riparare...e poi la barca me l'hanno regalata. Tranne la coperta che è piuttosto rovinata ed il danno a poppa il resto interni compresi sembra in ordine.

IMG0005_promenade.jpg

IMG0006_promenade.jpg

IMG0007_promenade.jpg

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:08

galber Posted: 06 Nov 2008 alle 18:32

Originally posted by psafug
salve a tutti,

ho recuperato un micro challenger in compensato marino che necessita di qualche riparazione...avete suggerimenti da darmi per i lavori.

Ciao Paolo,

Dalle foto sembra un Sibma Promenade 79, 5,60mt fuori tutto per 2,30 di baglio massimo.
Una buona barca che merita di essere recuperata e penso che dovresti chiedere proprio alla Sibma, da qualche tempo specializzati in restauro di barche d'epoca e trattandosi di una loro barca sicuramente sapranno darti le giuste indicazioni, soprattutto per sistemare lo squarcio a poppa.

Buon lavoro e buon vento,
Alberto

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:09

BOne Posted: 07 Nov 2008 alle 08:51

Era quella la foto più importante. dalla prima che hai postato non si vedeva niente che non fosse facilmente recuperabile. e sono sicuro pure io che la barca meriti di essere rimessa a nuovo (l'avessero regalata a me........)
il consiglio di galber è sicuramente da seguire.
saluti

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:09

psafug Posted: 07 Nov 2008 alle 10:34

Il tizio che mi ha dato la barca mi ha detto che è un classe Micro che si era autocostruito parecchi anni fa.
Comunque ho chiesto info alla Sibma.
A metà Novembre portiano la barca al coperto per il restauro, man mano pubblicherò le foto dell'avanzamento dei lavori.

ciao
Paolo

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:10

crispilo Posted: 08 Nov 2008 alle 23:37

lungi da me raffreddare entusiasmi, ma barche simili le trovi in condizioni buone, navigabili, con vele e motore, strutturalmente ok, per cifre dai 4000 ai 5000 euri, fatti bene i conti di quanto ti costera risistemarla sino a renderla navigante e sicura e poi decidi.

ciao
Crispilo

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:10

psafug Posted: 10 Nov 2008 alle 09:27

ho fatto una valutazione tenendo conto del legname che serve per riparare la falla e lo specchio di poppa + resinatura della carena con rivestimento di tessuto circa saranno 2000-2500 euro.

La barca ci costa zero euro, il capannone per restaurala zero euro, insomma un bel risparmio rispetto alle 4000-5000 euro di cui parli mi sembra un bel risparmio tenuto conto che questa barca era stata costruita per se stesso da ragazzo che me l'ha regalata e quindi rifinita molto bene.
Comprandone una usata comunque potrebbe esserci necessità di sistemarla e/o magari si trova qualche "sorpresa"...

ciao
Paolo

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:11

psafug Posted: 10 Nov 2008 alle 09:30

ieri abbiamo provato a rimuovere la deriva di ghisa fissata con sei aste filettate inbullonate alla chiglia.

Nonostante siano stati svitati i bulloni e le "mazzate" che gli abbiamo dato non si è smossa di un millimetro, forse conviene scaldare la base per smollare il gigillante inserito tra deriva e chiglia?

ciao
Paolo

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Re: Ripristino micro challenger

Messaggio da Nautikit » 07/08/2019, 15:12

crispilo Posted: 10 Nov 2008 alle 18:34

de gustibus....
il sigillante di fissaggio deriva scafo non lo smuovi con il calore, sarà un mix di ruggine, sigillante ormai irrigidito e molluschi vari che tiene su la deriva, cercate di andarci di scalpello e palanchino con moooooolta cautela per non sfondare lo scafo.
Poi del risparmio ne riparliamo tra qualche mese...
;)

Crispilo

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