CNC - Rieccomi
Inviato: 25/07/2019, 0:55
02/09/03 22:11
Autore: Roberto
Totale risposte: 14
Messaggi:
Salve a tutti, manco da parecchio e sto per annoiarvi con un post bello lunghetto, torno sull'argomento dopo la forzata assenza... ho letto in parte quanto avete postato e volevo dire anche la mia.
Dal mio punto di vista bisogna chiarire prima di tutto che si vuole fare per questo progetto, abbiamo 2 percorsi diversi da seguire il primo è quello di spiegare per filo e per segno tutto quanto a tutti e secondo me è il più dispersivo, il secondo è decidere in linea di massima le scelte e creare un prodotto da offrire a tutti chiavi in mano.
Ora espongo prima quali sono le mie idee e a seguire le considerazioni sulle cose che ho letto nel forum.
A mio avviso bisognerebbe prima di tutto scegliere una delle soluzioni hardware possibili, io ho trovato decine di schemi a 2, 3, 4 e 5 assi... scarterei subito quelli problematici e quelli a pagamento per orientarmi su quanto rimane di free e valido e ovviamente vedere quali motori utilizzare (potenza, passi), i motori devono necessariamente essere uguali e i componenti di facile reperibilità.
Bisogna stabilire le misure di cui tenere conto, inutile andare oltre alle misure massime delle materie prime e troppo macchinoso stare al di sotto come ha proposto qualcuno.
Poi occorre valutare gli assi di spostamento, ho visto dei link postati nel forum dove si vedono delle cose che possono essere valide per una singola autocostruzione ma noi dobbiamo riuscire ad avere un prodotto che dia gli stessi risultati di costruzione a chiunque con delle tolleranze minime.
Per trasmettere il movimento occorre avere qualcosa che non infici la precisione, ho letto dove si parla di barre filettate e cinghie dentate, le barre filettate esistono già fatte fino alla lunghezza di 3000mm, dal catalogo SKF vedo che fino a 2000mm si possono avere con un diametro di 12mm per andare olte bisogna spostarsi sul diametro 20mm, mica poco.
Le cinghie dentate sono una soluzione economica su certe dimensioni, ma su sviluppi di 6000-6500mm non so.
Per utilizzare le cinghie poi bisogna tenere presente che uno sviluppo simile si trova solo su certi tipi e per questo scopo considerando la precisione si dovrebbe usare un passo M-XL e non credo ne esistano di così lunghe, cmq per calcolare l'utilizzo di una cinghia bisogna avere dei parametri di scelta che sono:
1) Potenza da trasmettere
2) numero di giri al minuto dell'asse motore (puleggia che trasmette il moto)
3) numero di giri al minuto dell'asse condotto (puleggia che riceve il moto)
4) interasse approsimativo desiderato per la trasmissione (distanza dal centro della puleggia motore a quello della puleggia condotta)
Lo sviluppo di una cinghia è la lunghezza totale della stessa, la cinghia è un anello, se la tagliate e la stendete avrete la sua lunghezza, si calcola considerando gli archi di contatto delle pulegge con cui va a contatto più 2 volte l'interasse moltiplicando il tutto per un coefficiente (1,57)... l'ho scritto male... la formula è questa:
2IA + 1,57 (D + d) + (D +d)2/4 x IA
Dove IA = Interasse, D = diametro puleggia maggiore, d = diametro puleggia minore
Queste informazioni sono indispensabili per calcolare dimensionalmente la cinghia (di solito in larghezza, sono manicotti che vengono tagliati a seconda della richiesta) perchè questa duri per un tempo ragionevole per il carico a cui viene sottoposta.
Oltretutto le cinghie vanno tensionate in modo adeguato, se sono poco "tirate" trasmettono male il moto e la precisione va a farsi benedire (anche nel caso delle dentate, i denti della cinghia e quelli della puleggia hanno un minimo di gioco, la tolleranza diventa tanto più grande quanto più lunga è la cinghia e quindi ha molti denti), se troppo "tirate" danneggiano gli assi su cui lavorano (motori, pulegge e cuscinetti).
Il calcolo deve essere effettuato dimensionando il tutto in modo che la cinghia non superi un certo numero di giri al minuto ma tenendo comunque la velocità più alta possibile per trasmettere con meno sforzo la potenza.
Nel dimensionamento bisogna sempre fare in modo di potere utilizzare cinghie a sviluppi standard per contenere il costo e facilitare la reperibilità in caso di rotture.
Parecchi anni fa progettavo trasmissioni elastiche (cinghie e pulegge) perl'industria, dovrei verificare le dimensioni delle cinghie e pulegge presso i fornitori ma secondo me il modo più efficiente di trasformare un moto circolare in uno lineare contenendo al minimo le tolleranze sono le barre filettate.
Resta poi da fare la struttura portante della macchina, ma quasto non è il mio campo, resterei comunque su materiali e scelte che consentano di conservare la precisione necessaria, i cuscinetti assiali o a ricircolo di sfere sono estremamente costosi ma i manicotti a strisciamento (si chiamano cosi'? sono dei manicotti in teflon che lavorano su alberi rettificati) dovrebbero costare decisamente meno, io ho tre binari di alluminio da 3mt l'uno con sezione ad H e sto facendo delle prove, vi dirò cosa ne viene fuori.
Propongo una cosa per semplificare tutto, io posso occuparmi dei calcoli per le trasmissioni, che siano a cinghia o a barra e posso proporre delle elettroniche di controllo da valutare con chi come me mastica la materia, mi occorre il supporto di chi conosce il linguaggio e i software usati in CAD/CAM perchè sono assolutamente ignorante in materia, nel frattempo chi ha esperienza in carpenteria può sviluppare e proporre una struttura di supporto, nel frattempo si passano le informazioni essenziali a Leo che come ditta può richiedere i prezzi precisi, se volete preparo una bozza di Business Plan in Word da passare a chi aderisce alla progettazione e ognuno ci aggiunge un pezzo, alla fine dobbiamo avere come risultatop sulla carta un progetto completo di informazioni, disegni, piani di assemblaggio e costi....
Ho cercato di esporre tutto in modo semplice, se non ci sono riuscito mi scuso, ditelo e cerco di rielaborare le parti incomprensibili.
Che ne dite?
Roberto
Autore: Roberto
Totale risposte: 14
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Salve a tutti, manco da parecchio e sto per annoiarvi con un post bello lunghetto, torno sull'argomento dopo la forzata assenza... ho letto in parte quanto avete postato e volevo dire anche la mia.
Dal mio punto di vista bisogna chiarire prima di tutto che si vuole fare per questo progetto, abbiamo 2 percorsi diversi da seguire il primo è quello di spiegare per filo e per segno tutto quanto a tutti e secondo me è il più dispersivo, il secondo è decidere in linea di massima le scelte e creare un prodotto da offrire a tutti chiavi in mano.
Ora espongo prima quali sono le mie idee e a seguire le considerazioni sulle cose che ho letto nel forum.
A mio avviso bisognerebbe prima di tutto scegliere una delle soluzioni hardware possibili, io ho trovato decine di schemi a 2, 3, 4 e 5 assi... scarterei subito quelli problematici e quelli a pagamento per orientarmi su quanto rimane di free e valido e ovviamente vedere quali motori utilizzare (potenza, passi), i motori devono necessariamente essere uguali e i componenti di facile reperibilità.
Bisogna stabilire le misure di cui tenere conto, inutile andare oltre alle misure massime delle materie prime e troppo macchinoso stare al di sotto come ha proposto qualcuno.
Poi occorre valutare gli assi di spostamento, ho visto dei link postati nel forum dove si vedono delle cose che possono essere valide per una singola autocostruzione ma noi dobbiamo riuscire ad avere un prodotto che dia gli stessi risultati di costruzione a chiunque con delle tolleranze minime.
Per trasmettere il movimento occorre avere qualcosa che non infici la precisione, ho letto dove si parla di barre filettate e cinghie dentate, le barre filettate esistono già fatte fino alla lunghezza di 3000mm, dal catalogo SKF vedo che fino a 2000mm si possono avere con un diametro di 12mm per andare olte bisogna spostarsi sul diametro 20mm, mica poco.
Le cinghie dentate sono una soluzione economica su certe dimensioni, ma su sviluppi di 6000-6500mm non so.
Per utilizzare le cinghie poi bisogna tenere presente che uno sviluppo simile si trova solo su certi tipi e per questo scopo considerando la precisione si dovrebbe usare un passo M-XL e non credo ne esistano di così lunghe, cmq per calcolare l'utilizzo di una cinghia bisogna avere dei parametri di scelta che sono:
1) Potenza da trasmettere
2) numero di giri al minuto dell'asse motore (puleggia che trasmette il moto)
3) numero di giri al minuto dell'asse condotto (puleggia che riceve il moto)
4) interasse approsimativo desiderato per la trasmissione (distanza dal centro della puleggia motore a quello della puleggia condotta)
Lo sviluppo di una cinghia è la lunghezza totale della stessa, la cinghia è un anello, se la tagliate e la stendete avrete la sua lunghezza, si calcola considerando gli archi di contatto delle pulegge con cui va a contatto più 2 volte l'interasse moltiplicando il tutto per un coefficiente (1,57)... l'ho scritto male... la formula è questa:
2IA + 1,57 (D + d) + (D +d)2/4 x IA
Dove IA = Interasse, D = diametro puleggia maggiore, d = diametro puleggia minore
Queste informazioni sono indispensabili per calcolare dimensionalmente la cinghia (di solito in larghezza, sono manicotti che vengono tagliati a seconda della richiesta) perchè questa duri per un tempo ragionevole per il carico a cui viene sottoposta.
Oltretutto le cinghie vanno tensionate in modo adeguato, se sono poco "tirate" trasmettono male il moto e la precisione va a farsi benedire (anche nel caso delle dentate, i denti della cinghia e quelli della puleggia hanno un minimo di gioco, la tolleranza diventa tanto più grande quanto più lunga è la cinghia e quindi ha molti denti), se troppo "tirate" danneggiano gli assi su cui lavorano (motori, pulegge e cuscinetti).
Il calcolo deve essere effettuato dimensionando il tutto in modo che la cinghia non superi un certo numero di giri al minuto ma tenendo comunque la velocità più alta possibile per trasmettere con meno sforzo la potenza.
Nel dimensionamento bisogna sempre fare in modo di potere utilizzare cinghie a sviluppi standard per contenere il costo e facilitare la reperibilità in caso di rotture.
Parecchi anni fa progettavo trasmissioni elastiche (cinghie e pulegge) perl'industria, dovrei verificare le dimensioni delle cinghie e pulegge presso i fornitori ma secondo me il modo più efficiente di trasformare un moto circolare in uno lineare contenendo al minimo le tolleranze sono le barre filettate.
Resta poi da fare la struttura portante della macchina, ma quasto non è il mio campo, resterei comunque su materiali e scelte che consentano di conservare la precisione necessaria, i cuscinetti assiali o a ricircolo di sfere sono estremamente costosi ma i manicotti a strisciamento (si chiamano cosi'? sono dei manicotti in teflon che lavorano su alberi rettificati) dovrebbero costare decisamente meno, io ho tre binari di alluminio da 3mt l'uno con sezione ad H e sto facendo delle prove, vi dirò cosa ne viene fuori.
Propongo una cosa per semplificare tutto, io posso occuparmi dei calcoli per le trasmissioni, che siano a cinghia o a barra e posso proporre delle elettroniche di controllo da valutare con chi come me mastica la materia, mi occorre il supporto di chi conosce il linguaggio e i software usati in CAD/CAM perchè sono assolutamente ignorante in materia, nel frattempo chi ha esperienza in carpenteria può sviluppare e proporre una struttura di supporto, nel frattempo si passano le informazioni essenziali a Leo che come ditta può richiedere i prezzi precisi, se volete preparo una bozza di Business Plan in Word da passare a chi aderisce alla progettazione e ognuno ci aggiunge un pezzo, alla fine dobbiamo avere come risultatop sulla carta un progetto completo di informazioni, disegni, piani di assemblaggio e costi....
Ho cercato di esporre tutto in modo semplice, se non ci sono riuscito mi scuso, ditelo e cerco di rielaborare le parti incomprensibili.
Che ne dite?
Roberto