Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

maurob
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da maurob » 24/09/2008, 15:59

maurob 24 Nov 2008 alle 15:59

Quante mani di resina consigliate per proteggere la zona stagna (riserva di galleggiamento)?
La prima mano forse sarebbe bene darla col pennello, poi userei il rullo, ma che tipo di rullo?
Di spugna o col pelo? Ci sono diversi tipi di pelo. .... :)- Mi aspetto le battute.
Ciao
Mauro

Pavlik
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da Pavlik » 24/11/2008, 16:56

Pavlik 24 Nov 2008 alle 16:56

Mi sembra interessante questo progetto.

Mi sono avvicinato al forum ed all' autocostruzione, partendo dai mini 6.50.
Poi ho visto il PJ14 e la cosa mi ha incuriosito.

Non ho capito com'è la configurazione: tradizionale, in stile laser 4000 col prodiere al fiocco ed il timoniere alla randa o in stile 29er con fiocco autovirante gestito dal timoniere di bolina e randa al prodiere di bolina, per poi passarla al timoniere e prendere il gennaker alle andature portanti?

Potrebbe essere comunque una bella idea, e dai costi accessibili.

Anche se sono un paio d'anni che non vado in deriva, ho fatto i corsi sul laser 2000 e 3000 a Caprera e poi un po' di week end a Dongo con il Laser 4000 ed il 29er. In effetti il 29er è una saponetta, mentre il Laser 4000 l'ho trovato decisamente "umano" almeno con la mia poca esperienza.....
In realtà mi piacerebbe provare il 49er, per capire cosa vuol dire il doppio trapezio, ma i costi sono decisamente alti, e dato che non ho intenzione (e nemmeno età e budget) di partecipare a circuiti col 49er, non mi pare il caso di affrontarne i costi per l'acquisto dell'imbarcazione......

penso che potrebbe essere il "go kart" della situazione, da tenere in garage, pronto per qualche bella cavalcata sulle onde o ancora meglio sul lago.....Clap

Pavlik
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da Pavlik » 24/11/2008, 17:12

Pavlik 24 Nov 2008 alle 17:12

P.S.

Qualcuno sa se è previsto il corso alla TLY anche per questo "siluro" ?

O è previsto solo per mini e barche tipo Didi ?!

drmacchius
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da drmacchius » 24/11/2008, 20:16

drmacchius24 Nov 2008 alle 20:16

...che io sappia esiste un kit della tly con le istruzioni dettagliate tradotte dalla nautikit......per l'albero forse bisogna ancora arrangiarsi visto che nel kit non è compreso......

da quello che ho capito risulta essere una barca decisamente più umana del 49e, ula vesione tubo è una specie di incrocio tra un iso 470 e un musto skiff, la vesione standard più simile a un vecchio laser due. Ma per vari motivi non ho ancora pso il kit e quello più informato al riguado è maurob.

maurob
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da maurob » 25/11/2008, 9:31

maurob 25 Nov 2008 alle 09:31

Prova a vedere il filmato nel sito di DUDLEY DIX (http://www.dixdesign.com/pjvideo.htm)
per quanto riguarda l'equipaggio può raggiungere un peso massimo di 150kg, totale 220kg circa,
immagino un adulto e un ragazzino, ma l'ottimo è in singolo.
L'albero penso di farlo in legno.
Ciao

drmacchius
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da drmacchius » 25/11/2008, 18:43

drmacchius 25 Nov 2008 alle 18:43

...si può fare la configurazione con fiocco autovirante o con sola randa e gennacker? !50 Kg di equipaggio sono popio pochini e in singolo gestire a tapezio anda, gennake e fiocco è un po' da pofessionisti austaliani........

Pavlik
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da Pavlik » 26/11/2008, 10:51

Pavlik 26 Nov 2008 alle 10:51

Penso che sia io che "drmacchius" vorremmo sapere se la versione "turbo" è configurabile con il fiocco autovirante, in modo da utilizzarla in coppia come un 29er, ovvero con andature di bolina la randa al prodiere, mentre nelle andature portanti il prodiere prende il gennaker e la randa passa al timoniere. Il fiocco, essendo autovirante viene gestito dal timoniere di bolina (anche se in definitiva si autogestisce).
Questo naturalmente se si pensa di utilizzare il PJ in coppia. In solitaria, credo che la versione turbo sia estremamente difficile, veramente per pochi, e forse alla fine nemmeno così godibile...... Deve esserci la difficoltà, ma deve restare lo spazio anche per il divertimento......Ma quest'ultima è solo una considerazione personale......

drmacchius
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da drmacchius » 26/11/2008, 14:22

drmacchius 26 Nov 2008 alle 14:22

...Pavlik, mi sa che alla fine conviene tenere il fiocco avvolto ed usarlo come un musto skiff............probabilmente sarà molto più difficile da governare ma mi sembra molto più fattibile che gestire il fiocco da solo......150 kili di equipaggio sono veramente pochi: solo io peso più di un quintale.......e a parte qualche autocostuttrore di oltreoceano penso che la media degli autocostruttori nostrani abbia da lungo tempo superato l'età dell'adolescenza e anche i 75 kili di peso che avevo allora.

Alternativa sarebbe dimagrire di molto e trovami un prodiere altrettanto magro oppure andare in coppia con un bambino.

drmacchius
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da drmacchius » 26/11/2008, 21:19

drmacchius 26 Nov 2008 alle 21:19

...come immaginavo: molto impegnativo comunque come singolo, ma economicissima e bellissima alternativa al musto skiff......

ma per curiosità: quanto può costare far fare un albero in carbonio per una barca simile?

e delle vele in milar?

i 150 kg sono il limite di galleggiabilità o quello dettato del momento angolare in funzione della potenza velica per pote rendere competitiva la baca di bolina?

Perchè con una 30ina di kili in più la vesione standad saebbe una bella altenativa al laser 2........con 150 kili due maschi adulti over 25/30 fanno fatica....

Pavlik
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Re: Il primo Paper Jet in costruzione in Italia

Messaggio da Pavlik » 27/11/2008, 9:54

Pavlik 27 Nov 2008 alle 09:54

Guardando il disegno e le misure: 14 piedi... e pensando che esiste il 12 piedi in cui l'equipaggio è composto da due persone, entrambe al trapezio...... Credo che il limite sia solo una misura di sicurezza. Oltretutto se si mantiene il singolo trapezio e si va da soli e si pesa 1 quintale, l'albero deve sopportare questo peso quando la persona è agganciata al trapezio..... A questo punto, se la persona in questione è il prodiere, mentre il timoniere è alle cinghie, non penso che se si supera il limite di non oltre il 20%, questo possa rappresentare un problema. Secondo me fino a 180 kg, con un solo trapezio, non dovrebbe penalizzare troppo lo skiff, almeno nella configurazione turbo. Forse chi ha più esperienza di me, potrà raffrontare la superficie velica con altri skiff e dare una risposta più tecnica...... Farò anche io qualche ricerca.......

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