SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
MAX Posted: 25 Feb 2010 alle 11:21
Ciao a tutti,con il tempo che sembra stabilizzarsi riprenderò i lavori sul nostro idea 19 "TORMENTINA"! in particolare mi chiedevo se fosse consigliabile disaccoppiare la giunzione tra piede d'albero e puntone di contrasto sottocoperta a mezzo di rondelle di teflon onde evitare che le scariche elettrostatiche possano propagarsi dall albero a sottocoperta con spiacevoli effetti ...mentre magari si sta bivaccando o dormendo! o addirittura se fosse consigliabile effettuare un collegamento elettrico,di adeguata sezione, tra puntone di contrasto e deriva?
BV a tutti
Ciao a tutti,con il tempo che sembra stabilizzarsi riprenderò i lavori sul nostro idea 19 "TORMENTINA"! in particolare mi chiedevo se fosse consigliabile disaccoppiare la giunzione tra piede d'albero e puntone di contrasto sottocoperta a mezzo di rondelle di teflon onde evitare che le scariche elettrostatiche possano propagarsi dall albero a sottocoperta con spiacevoli effetti ...mentre magari si sta bivaccando o dormendo! o addirittura se fosse consigliabile effettuare un collegamento elettrico,di adeguata sezione, tra puntone di contrasto e deriva?
BV a tutti
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
crispilo Posted: 25 Feb 2010 alle 12:16
la seconda che hai detto sarebbe la messa a terra ottimale, e di fatto si usa così sulle barche grosse; su barche così piccole mi sa che non lo fa nessuno, ahime...
la seconda che hai detto sarebbe la messa a terra ottimale, e di fatto si usa così sulle barche grosse; su barche così piccole mi sa che non lo fa nessuno, ahime...
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
crispilo Posted: 25 Feb 2010 alle 18:33
aggiungo: a regola d'arte dovresti: far passare la messa a terra dall'albero attaverso la tuga con un collare stagno, collegarla al puntone e da lì ad uno dei bulloni di bloccaggio della deriva.
aggiungo: a regola d'arte dovresti: far passare la messa a terra dall'albero attaverso la tuga con un collare stagno, collegarla al puntone e da lì ad uno dei bulloni di bloccaggio della deriva.
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
miki Posted: 25 Feb 2010 alle 20:31
bellissima idea, non ci avevo mai pensato...effettivamente una barca in mezzo al mare è come un albero in mezzo a una grande pianura, e si sà, durante un temporale non bisogna mai ripararsi sotto gli alberi...a meno che non abbiano la "messa a terra"
bellissima idea, non ci avevo mai pensato...effettivamente una barca in mezzo al mare è come un albero in mezzo a una grande pianura, e si sà, durante un temporale non bisogna mai ripararsi sotto gli alberi...a meno che non abbiano la "messa a terra"
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
crispilo Posted: 26 Feb 2010 alle 07:51
in realtà fortunatamente i casi di fulmini su alberi di barche a vela sono piuttosto rari.
in realtà fortunatamente i casi di fulmini su alberi di barche a vela sono piuttosto rari.
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
MAX Posted: 26 Feb 2010 alle 11:52
l albero è meccanicamente collegato al puntone di contrasto a mezzo di 4 bulloni passanti in inox,serve comunque il collegamento elettrico con un filo? Il quesito che mi pongo però è questo: se la deriva è incapsulata dalla resina e dal fondo + smalto e antivegetativa come puo disperdere l eventuale energia? Il problema delle scariche elettrostatiche se ricordo bene non è solo per i fulmini che colpiscono direttamente l albero ma per l elettricita statica tipica di alcune giornate che nelle antenne o pali installati in terraferma da luogo a fortissime scariche per le imbarcazioni la sitazione è analoga?
l albero è meccanicamente collegato al puntone di contrasto a mezzo di 4 bulloni passanti in inox,serve comunque il collegamento elettrico con un filo? Il quesito che mi pongo però è questo: se la deriva è incapsulata dalla resina e dal fondo + smalto e antivegetativa come puo disperdere l eventuale energia? Il problema delle scariche elettrostatiche se ricordo bene non è solo per i fulmini che colpiscono direttamente l albero ma per l elettricita statica tipica di alcune giornate che nelle antenne o pali installati in terraferma da luogo a fortissime scariche per le imbarcazioni la sitazione è analoga?
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
crispilo Posted: 26 Feb 2010 alle 12:57
diciamo che il collegamento alla deriva è la soluzione standard per le barche a vela, scarica anche se verniciato; altrimenti si usano delle "piastre porose", in pratica un mattonella di pallini metallici sinterizzati, che ha una superficie enorme a dispetto del volume ridotto.
circa il scaricare la statica sinceramente non so dirti granchè.
diciamo che il collegamento alla deriva è la soluzione standard per le barche a vela, scarica anche se verniciato; altrimenti si usano delle "piastre porose", in pratica un mattonella di pallini metallici sinterizzati, che ha una superficie enorme a dispetto del volume ridotto.
circa il scaricare la statica sinceramente non so dirti granchè.
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
miki Posted: 26 Feb 2010 alle 12:58
non credo che si ponga il problema, si, in teoria la deriva è isolata ma in pratica l'isolamento della deriva non riesce a sopportare le alte tensioni che si formano con le cariche elettrostatiche;
la tipica scossa che si prende chiudendo lo sportello della macchina, credo che sia nell'ordine di qualche migliaio di volts, troppo per essere isolata da un piccolo strato di resina e vernicie.
lo dimostra il fatto che, noi nella macchina prendiamo la scossa ma abbiamo le scarpe con la suola in gomma, un materiale notorialmente isolante, ma che , con certe tensioni in gioco, non riesce a bloccare il passaggio della corrente dalla portiera alla terra, cosi, scocca la scintilla.
la deriva, oltretutto, è immersa in acqua, è praticamente impossibile che tutte le sue parti siano completamente isolate, quindi risulta essere un buonissimo scaricatore di corrente.
fra albero e puntone, non importa che ci sia un filo di collegamento, basta un collegamento meccanico di qualsiasi genere, logicamente non isolato.
non credo che si ponga il problema, si, in teoria la deriva è isolata ma in pratica l'isolamento della deriva non riesce a sopportare le alte tensioni che si formano con le cariche elettrostatiche;
la tipica scossa che si prende chiudendo lo sportello della macchina, credo che sia nell'ordine di qualche migliaio di volts, troppo per essere isolata da un piccolo strato di resina e vernicie.
lo dimostra il fatto che, noi nella macchina prendiamo la scossa ma abbiamo le scarpe con la suola in gomma, un materiale notorialmente isolante, ma che , con certe tensioni in gioco, non riesce a bloccare il passaggio della corrente dalla portiera alla terra, cosi, scocca la scintilla.
la deriva, oltretutto, è immersa in acqua, è praticamente impossibile che tutte le sue parti siano completamente isolate, quindi risulta essere un buonissimo scaricatore di corrente.
fra albero e puntone, non importa che ci sia un filo di collegamento, basta un collegamento meccanico di qualsiasi genere, logicamente non isolato.
Re: SCARICHE ATMOSFERICHE SULL'ALBERO
MAX Posted: 08 Mar 2010 alle 16:12
Ciao a tutti,ho dato un occhiata a testi e trattati in merito e mi sembra di capire che la risposta di Miki sia dettagliata e coerente con quanto verificato! si puo fare!Thumbs%20UpThumbs%20Up
Bv a tutti
Max
Ciao a tutti,ho dato un occhiata a testi e trattati in merito e mi sembra di capire che la risposta di Miki sia dettagliata e coerente con quanto verificato! si puo fare!Thumbs%20UpThumbs%20Up
Bv a tutti
Max