Didi 26 con motore elettrico

Resine, tessuti di rinforzo, core, prodotti per il vuoto, compensati marini, metalli
Nautikit
Amministratore
Messaggi: 631
Iscritto il: 19/07/2019, 15:44

Re: Didi 26 con motore elettrico

Messaggio da Nautikit » 06/08/2019, 16:18

clagir Replybullet Posted: 25 Nov 2008 alle 22:12
Ciao,

Il post dice:
....
The RG model would recharge at similar levels (summer or winter) provided
sailing along at least 5 knots.

....

Io lo capisco con il fatto che a 5 nodi ricarica in modo similare (a quanto illustrato prima, cioè i pannelli).

Altra cosa:
>Il Toosa può produrre al max 60 A.. ebbene facciamo una media di 40 Amp x 48 Volt x 10 ore = 19200 watt/ora

scusami ma penso che neanche trascinato dalla portaerei Roosvelt e da un paio di sottomarini in aiuto...

Hanno un bel dire che che può produrre 60A a manetta, ma questo vuol dire un trasferimento istantaneo (tralasciamo le perdite e l'efficienza) tra il fluido acqua e l'elica di 2,88 Kw (istantanei, 60A x 48V)


>certo sono calcoli molto grossolani ma alla fine quello che conta è il bilancio energetico... fate voi..

Lungi da me qualsiasi polemica, ma è proprio questo il punto...

Ciao
Claudio

Nautikit
Amministratore
Messaggi: 631
Iscritto il: 19/07/2019, 15:44

Re: Didi 26 con motore elettrico

Messaggio da Nautikit » 06/08/2019, 16:18

gianma Posted: 29 Nov 2008 alle 16:56

anche vetus produce e commmercilizza in italia motori elettrici se vi interessaWink

Nautikit
Amministratore
Messaggi: 631
Iscritto il: 19/07/2019, 15:44

Re: Didi 26 con motore elettrico

Messaggio da Nautikit » 06/08/2019, 16:19

MAX RE Posted: 29 Nov 2008 alle 21:22

Ho letto velocemente queste vostre opinioni.
Non so molto di motori elettrici marini, ma mi viene da pensare che se anche tappezzi il fondo della sentina di batterie, per far funzionare un motore da 6 Kw, ci vuole un sacco di corrente, e l'utonomia rimane esigua.
Anche utilizzando un generatore diesel, dovrebbe avere almeno 6 Kw di potenza, si potrbbe pannellare la coperta con i fotovoltici, ma il rapporto: costo, superficie impegnata ed estetica contro la resa, non valga la pena,
la corrente prodotta trascinando l'elica quando si va a vela viene usata per strumentazione e quant'altro serva di elettrico a bordo,
tutto questo per una propulsione di 6 Kw (poco più di 8 cavalli)!?

Nautikit
Amministratore
Messaggi: 631
Iscritto il: 19/07/2019, 15:44

Re: Didi 26 con motore elettrico

Messaggio da Nautikit » 06/08/2019, 16:20

Fabrizio G Posted: 30 Nov 2008 alle 16:17

Grazie Clagir per avermi fatto riflettere, ho fatto dei calcoli veramente grossolani, utilizzando il dato di ricarica del Toosa di 60 Ampere!!! Ci vorrebbe un'elica di un metro forse per avere quella corrente di ricarica... chiedo scusa a tutti per essere stato così precipitoso nelle considerazioni... purtroppo in ultima analisi i sistemi di ricarica "ecologici", a mio avviso non riescono, a far "recuperare" l'energia "consumata" in poche ore da un motore elettrico se non dopo qualche giorno di navigazione a vela..
Saluti

Rispondi