UN PO' DI COMPOSITO NEL DIDI MINI
Inviato: 31/07/2019, 18:47
Rob Topic: UN PO' DI COMPOSITO NEL MINI
Posted: 08 Mag 2007 alle 13:20
E’ da molto che seguo il forum (da velista praticante e da armatore) come autorevole fonte di apprendimento e di aggiornamento tecnico.
Negli ultimi anni ho cominciato anche a pensare all’autocostruzione (e purtroppo è un tarlo che quando si insinua non ti lascia più vivere) del didi mini.
Nel “lontano” giugno 2004 si cominciava a parlare di composito nel didi mini anche se indirizzato alla produzione cantieristica, da stampo femmina, della (Southern Cape Marine).
Ad oggi si sono fatti passi da gigante nella produzione e nella commercializzazione dei materiali compositi che parrebbero, ma attendo smentita, maneggiabili e lavorabili anche a livello amatoriale (qualche autocostruttore sta già laminando le appendici del didi mini con la tecnica del sottovuoto) ovviamente tralasciando l’iniezione, la post cottura, il pre-preg in autoclave ecc.. che sono di esclusiva competenza cantieristica specializzata.
Veniamo al sodo; la mia domanda è questa: può valer la pena effettuare il rivestimento in sandwich (ed intendo SOLO IL RIVESTIMENTO lasciando inalterate le paratie, i correnti ed eventuali altri rinforzi strutturali in legno massello) con pannelli di airex, pvc ecc.. anziché con pannelli di compensato marino?
Bastano i pro (leggerezza-rigidità) a sopperire ai contro (costi-lavorazioni), sempre nell'ottica dell'autocostruzione??
Grazie e saluti a tutti
Roberto
Posted: 08 Mag 2007 alle 13:20
E’ da molto che seguo il forum (da velista praticante e da armatore) come autorevole fonte di apprendimento e di aggiornamento tecnico.
Negli ultimi anni ho cominciato anche a pensare all’autocostruzione (e purtroppo è un tarlo che quando si insinua non ti lascia più vivere) del didi mini.
Nel “lontano” giugno 2004 si cominciava a parlare di composito nel didi mini anche se indirizzato alla produzione cantieristica, da stampo femmina, della (Southern Cape Marine).
Ad oggi si sono fatti passi da gigante nella produzione e nella commercializzazione dei materiali compositi che parrebbero, ma attendo smentita, maneggiabili e lavorabili anche a livello amatoriale (qualche autocostruttore sta già laminando le appendici del didi mini con la tecnica del sottovuoto) ovviamente tralasciando l’iniezione, la post cottura, il pre-preg in autoclave ecc.. che sono di esclusiva competenza cantieristica specializzata.
Veniamo al sodo; la mia domanda è questa: può valer la pena effettuare il rivestimento in sandwich (ed intendo SOLO IL RIVESTIMENTO lasciando inalterate le paratie, i correnti ed eventuali altri rinforzi strutturali in legno massello) con pannelli di airex, pvc ecc.. anziché con pannelli di compensato marino?
Bastano i pro (leggerezza-rigidità) a sopperire ai contro (costi-lavorazioni), sempre nell'ottica dell'autocostruzione??
Grazie e saluti a tutti
Roberto