Rob Topic: UN PO' DI COMPOSITO NEL MINI
Posted: 08 Mag 2007 alle 13:20
E’ da molto che seguo il forum (da velista praticante e da armatore) come autorevole fonte di apprendimento e di aggiornamento tecnico.
Negli ultimi anni ho cominciato anche a pensare all’autocostruzione (e purtroppo è un tarlo che quando si insinua non ti lascia più vivere) del didi mini.
Nel “lontano” giugno 2004 si cominciava a parlare di composito nel didi mini anche se indirizzato alla produzione cantieristica, da stampo femmina, della (Southern Cape Marine).
Ad oggi si sono fatti passi da gigante nella produzione e nella commercializzazione dei materiali compositi che parrebbero, ma attendo smentita, maneggiabili e lavorabili anche a livello amatoriale (qualche autocostruttore sta già laminando le appendici del didi mini con la tecnica del sottovuoto) ovviamente tralasciando l’iniezione, la post cottura, il pre-preg in autoclave ecc.. che sono di esclusiva competenza cantieristica specializzata.
Veniamo al sodo; la mia domanda è questa: può valer la pena effettuare il rivestimento in sandwich (ed intendo SOLO IL RIVESTIMENTO lasciando inalterate le paratie, i correnti ed eventuali altri rinforzi strutturali in legno massello) con pannelli di airex, pvc ecc.. anziché con pannelli di compensato marino?
Bastano i pro (leggerezza-rigidità) a sopperire ai contro (costi-lavorazioni), sempre nell'ottica dell'autocostruzione??
Grazie e saluti a tutti
Roberto
UN PO' DI COMPOSITO NEL DIDI MINI
Re: UN PO' DI COMPOSITO NEL DIDI MINI
crispilo Posted: 08 Mag 2007 alle 14:27
secondo me ha poco senso, e ti spiego perchè:
il sandwich è caratterizzato da una buona o ottima (dipende da cosa vuoi usare per le pelli e il core, e in che spessori) rigidità di suo, senza ulteriori strutture interne; quindi avresti già una struttura rigida che ti permetterebbe di "diradare" le strutture interne; mettere tutti i correnti e le paratie previste per il rivestimento in compensato ti porterebbe ad avere una struttura inutilmente pesante; puoi fare un'altra cosa:
-costruisci la struttura in compensato senza lo skin, metti qualche corrente in più
-la usi coem scalo per laminare lo scafo in sandwich
-ti costruisci (in sandwich o in compensato) le poche strutture interne necessarie e le resini sullo scafo
Va da se che per lo scalo a questo punto puoi usare compensato economico non marino.
Fatti comunque bene i conti dei pesi, perchè, a meno che non usi carbonio per le pelli, il sandwich non è poi tanto leggero rispetto alla costruzione "normale" del didi mini in compensato, rischi di sbatterti come un matto e trovarti con una barca che pesa quasi lo stesso.
buon vento
Crispilo
secondo me ha poco senso, e ti spiego perchè:
il sandwich è caratterizzato da una buona o ottima (dipende da cosa vuoi usare per le pelli e il core, e in che spessori) rigidità di suo, senza ulteriori strutture interne; quindi avresti già una struttura rigida che ti permetterebbe di "diradare" le strutture interne; mettere tutti i correnti e le paratie previste per il rivestimento in compensato ti porterebbe ad avere una struttura inutilmente pesante; puoi fare un'altra cosa:
-costruisci la struttura in compensato senza lo skin, metti qualche corrente in più
-la usi coem scalo per laminare lo scafo in sandwich
-ti costruisci (in sandwich o in compensato) le poche strutture interne necessarie e le resini sullo scafo
Va da se che per lo scalo a questo punto puoi usare compensato economico non marino.
Fatti comunque bene i conti dei pesi, perchè, a meno che non usi carbonio per le pelli, il sandwich non è poi tanto leggero rispetto alla costruzione "normale" del didi mini in compensato, rischi di sbatterti come un matto e trovarti con una barca che pesa quasi lo stesso.
buon vento
Crispilo