Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Radius chine per legno e metallo, strip planking, cold molding (lamellare), sandwich, stitch and glue (cuci e incolla), clinker (lapstrake)
crispilo
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da crispilo » 10/01/2008, 16:50

crispilo 10 Gen 2008 alle 16:50

eh, eh, eh, niente doping solo epoxy :lol:

chiuso il primo strato di radius questo pomeriggio !!
a domani per le foto

ciao
Crispilo

The King
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da The King » 10/01/2008, 19:04

The King 10 Gen 2008 alle 19:04

Ciao a tutti,
sono una delle persone doppate che fanno parte del corso relativo alle foto inviate da Crispilo, è fantastico guardare sul forum le foto pubblicate di quello che facciamo durante la giornata e sapere di farci parte, quello che posso aggiungere è il mio vivo consiglio alle persone che vogliono costruire una barca di partecipare al corso per i seguenti motivi ;
acquisti sicurezza nei vari passaggi, hai chiare le idee sulla resina e i vari trucchetti che Claudio Tly utilizza durante la lavorazione, prendi coscienza del tempo e del lavoro che occorre per iniziare un avventura di questo tipo........
In una sola parola è una FIGATA :D

The King

crispilo
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da crispilo » 11/01/2008, 8:31

crispilo 11 Gen 2008 alle 08:31

eccovi le foto dei lavori di ieri, veso le 16 abbiamo "chiuso" la barca, ovvero incollato il primo strato di radius su tutta la carena; oggi ci attende l'inizio dei lavori sul secondo strato del radius.
a dopo

Crispilo

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crispilo
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da crispilo » 12/01/2008, 9:01

crispilo 12 Gen 2008 alle 09:01

ieri giornata di lavoro sullo strato radius, levigatura del primo strato, solo vicino alla giunzione con i pannelli di fondo e murata, per creare un appoggio regolare dove sovrapporre il secondo strato; abbiamo quindi tagliato e messo in opera il 50% circa del secondo strato del radius e quindi resinato il tutto; oggi ci attende la levigatura e stuccatura del radius già concluso e la messa inopera del restate 50% del secondo strato, che stuccheremo e levigheremo domani in chiusura del corso; la carena sta venendo ottimamente avviata anche nbelle parti a maggior curvatura, i lavori di levigatura saranno piuttosto facili, non abbiamo da correggere gobbe o avvallamenti.
Ieri è passato a trovarci anche Max Re, ne approfitto per salutarlo
ciao
Crispilo

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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da crispilo » 13/01/2008, 9:35

crispilo 13 Gen 2008 alle 09:05

oggi giornata conclusiva del corso; ieri abbiamo levigato e stuccato la parte poppiera della zona radius e resinato il secondo strato a prua; la superficie della zona radius è risultata gia molto livellata prima della stuccatura, pecui non abbiamo dovuto coprire con lo stucco avvallamenti o spianare gobbe con la levigatrice, ci siamo limitate a tirare lo stuco espossidico sopra i forellini che avevamo fatto per le viti e le graffette di fissaggio;

a dopo
Crispilo

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Messaggio da crispilo » 14/01/2008, 12:31

crispilo 14 Gen 2008 alle 12:31

eccoci , qui, posto le ultime foto del corso e faccio alcune considerazioni; partiamo dal lavoro fatto ieri, levigatura dell parte stuccata il giorno precedente e stuccatura della rimanente parte in radius, e quindi posa del tessuto su una piccola parte di scafo per far vedere come metterlo in opera correttamente.

Ora le considerazioni finali del sottoscritto:

-ringraziamenti: un grazie a Nautikit e TLY (ovvero Leo e Claudio) per avere creduto nel progetto, e sopratutto a Salvatore, l'armatore del Petrel n.01, per avere creduto e investito soldi e tempo in un progetto ancora solo sulla carta; un grazie anche a tutti i partecipanti del corso per l'entusiasmo, la competenza, l'attenzione e la partecipazione dimostrate costantemente per 9 giorni, che non sono pochi;

-il corso: mi sento di consigliarlo a tutti coloro che costruiranno qualsiasi cosa più grande di un argie 10; la quantità di "dritte da cantiere" che si apprendono e l'impostazione di una corretta metodologia di lavoro significa abbattere costi , frustrazioni e ore di lavoro sulla barca almeno del 30-40 % e avere alla fine una barca costruita meglio, in maniera più pulita e precisa, lavorare al meglio le resine e non sprecarne; insomma se avete intenzione di costruire qualcosa di piuttosto impegnativo il costo del corso si ripaga ampiamente da solo con quello che risparmierete dopo, e sopratutto con la qualità che avrà la vostra costruzione;

-costruttori futuri: quasi tutti quelli che hanno fatto il corso intraprenderanno una costruzione a breve-medio termine, alcuni sono già coinvolti in una interessante sfida tra università per progettare, costruire, regatare e vincere (glielo auguro di cuore) su uno skiff ad alte prestazioni, un altro ha già i piani di un 34' che inizierà a Giugno nel prossimo corso; altri stanno prendendo le misure di tettoie e garage e decidendo su quali progetti orientarsi

-Il Petrel: la barca verrà finita in cantiere e l'armatore si allestirà gli interni, per scaramanzia non dico quando è previsto il varo; c'era da parte mia un bel pò di apprensione nell'iniziare un progetto così strutturato e con un kit , che se da una parte facilità il lavoro, dall'altra parte permette ben poche correzioni in opera, e per di più iniziarlo in un corso, di fronte a tutti: se avessi fatto degli errori marchiani non avrei fatto una gran bella figura (pallido eufemismo...); per quanto si lavori con precisione in 3d sul computer in fase progettuale, qualcosa può sempre sfuggire; tutto è andato bene, le modifiche fatte in opera sono pochissime e assolutamente marginali, risolte in pochi minuti, tutte le parti tagliate al controllo numerico sono andate a posto come in un puzzle e la qualità costruttiva dello scafo è davvero alta; per la robustezza, beh, basta guardare l'ultima foto ( e mancano ancora la metà dei madieri)...

eccovi infine le foto

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galber
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da galber » 15/01/2008, 10:20

galber 15 Gen 2008 alle 10:20

La rapidità di esecuzione é sempre e comunque strettamente connessa al numero di braccia disponibili e dalla capacità di chi le coordina, e durante il corso di braccia ce ne erano parecchie e il coordinamento del gruppo è stato senza dubbio di elevata competenza, che con una precisa organizzazione delle operazioni, ottimizzando i tempi morti, sono riusciti a compiere il miracolo.

ciao, bv
alberto

crispilo
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da crispilo » 15/01/2008, 11:45

crispilo 15 Gen 2008 alle 11:45

mmmmm, questo è un aspetto interessante da esaminare, del quale abbiamo discusso parcchio con Claudio, nei viaggi da e per il cantiere; in realtà l'unica fase del lavoro nel quale se hai più braccia vai più veloce pensiamo sia la mesa in opera del settore radius, per il resto in 5 avremmo fatto le stesse cose che in 10, e negli stessi tempi; sul coordinamento e il sapere esattamente come e quando fare le cose invece è vero , ti taglia via un sacco di tempi morti, di dubbi e di mrce indietro, ed è a mio parere nettamente più importante della "forza lavoro" a disposizione; l'organizzazione del lavoro si apprende sicuramente seguendo con attenzione il corso, questa e i piccoli trucchetti che ti velocizano molte fasi sono le vere cose che si imparano nel corso.
Circa il partire dal kit, semplicemente ti da la sicurezza di avere già i pezzi tagliati esatti e uno scalo preciso e facile da montare, e non è poco, e ti fa risparmiare su un progetto come il petrel almeno 3 mesi di lavoro a ritmo di hobbista.
Purtroppo invece i tempi morti sono spesso inevitabili, noi abbiamo lavorato in una stagione nella quale molti tempi li detta la resina, lavorando in periodi più caldi a volte la pausa pranzo può essere sufficiente a far tirare la resina e continuare certe operazioni in pomeriggio invece che riprenderle 12 ore dopo, ma non bisogna dimenticare che il corso da programma dura mezza giornata ogni giorno altrimenti diventerebbe un corso di "schiavismo e stakanovismo" :-)

ciao
Crispilo

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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da crispilo » 15/01/2008, 12:50

crispilo 15 Gen 2008 alle 12:50

le temperature sono state tutto sommato clementi dato il periodo;
il cantiere ha un riscaldamento ad aria con bruciatore che asciuga e scalda l'aria in fretta, la maggior parte delle lavorazioni con la resina le finivamo verso le 12-12.30, e rimuovevamo graffette e viti che servivano a tenere in posizione i pezzi verso le 08 del giorno seguente, quindi 20 ore dopo; in questo intervallo di tempo la resina ha sempre tirato senza crearci sorprese; la temperatura in cantiere a riscaldamento acceso credo viaggiasse tra i 13° e i 16°, a riscaldamento spento non credo sia mai scesa sotto gli 8-9°; le minime esterne in quei giorni non sono mai andate sotto i 4°; l'umidità è sempre stata un non problema, anzi tra la polvere di segatura ed il riscaldamento, la sensazione era che fossimo davvero con bassi tassi di unmidità dell'ordine del 40% o meno, a giudicare dalle labbra secche e dal raschiare alla gola, e dai quantitativi di prosecco mandati giù per reidratarsi...

Considerazioni: a parte un generale apprezzamento per il prosecco come reintegratore salino, direi che lavorare in questa stagione è fattibile, il cantiere non aveva schermature interne intorno alla barca, ma il riscaldamento era parecchio potente; lavorando da autocostruttori in garage o sotto tettoia all'aperto, con schermature in teli di PVC senza troppi spifferi e una stufetta tipo termoconvettore all'interno, neppure troppo potente, qualsiasi problema di temperatura viene controllato in climi come quello di Venezia (3-4° di minima e 8-10° di massima), certo a Livigno in Gennaio sarebbe un altro paio di maniche...

Crispilo

clesal
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Re: Radius Chine - corso di costruzione TLY con il Petrel 28

Messaggio da clesal » 20/01/2008, 15:55

clesal 20 Gen 2008 alle 15:55

Ciao sono Salvatore,(Armatore del Petrel 28) purtroppo per questa estate no(Avendo la mia vecchia barca)ma per la prossima estate. Custiositá:gianma (masch. o femm.?)
Buon vento.

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