TLY - ripresa attività autocostruzione
Inviato: 15/01/2011, 11:14
claudiop Posted: 15 Gen 2011 alle 11:14
Con questa mail vorrei scusarmi con tutti coloro ai quali non ho potuto dare le informazioni richieste negli ultimi mesi, ma purtroppo la mia è stata una latitanza forzata dal modo dell’autocostruzione. Ora vorrei tornare a “casa” per rilassarmi un po ed iniziare una nuova avventura. Finalmente ho trovato un nuovo collaboratore ed amico che, soprattutto i partecipanti dei 5 corsi conoscono molto bene. Ma partiamo dall’inizio visto che è proprio da qui che sono partito ed è giusto ricordarlo. La TLY nasce nel 2003 proprio durante l’autocostruzione del mio Didi 30, con lo scopo di produrre e vendere kit per autocostruttori. Nel 2004 ho aperto il piccolo cantiere di 200 mq a Jesolo dove ho iniziato anche a costruire qualche barca della serie DIDI, ed è li che ho iniziato a fare i corsi di costruzione con notevole successo, Sempre a Jesolo ho iniziato con la vetroresina utilizzando con mille difficoltà la tecnica dell’infusione sottovuoto costruendo il primo dei 3 gommoni Naumatec da gara con i quali abbiamo vinto due campionati mondiali e uno italiano nella categoria Endurance. Nel 2007 nel piccolo cantiere di Jesolo non ci sto più e, a malincuore sono costretto spostarmi in uno più grande e quindi mi trasferisco a Quarto D’altino, comincio ad assumere un paio di dipendenti con i quali iniziamo a costruire oltre ai nostri battelli e i kit per autocostruttori, anche delle barche per terzisti soprattutto taxi per la laguna veneta, mentre per quanto riguarda il legno la costruzione delle barche non è più economicamente fattibile. Le spese sono tante e le ore per costruire una barca in legno ancora di più, pertanto da questo punto mi limito a fornire i kit. Con il legno invece comincio a prendere delle commesse importanti per la costruzione di ponti in teak e arredi su Maxiyacht. Nel 2009 in piena crisi nel mondo della nautica acquisisco al 100% una azienda in crisi e mi sposto nei nuovi capannoni di 2000 mq su una area di 5000 e assumo in blocco i 9 dipendenti tutti professionisti con i quali inizio una nuova avventura. L’inizio è stato molto duro ma il lavoro per fortuna non manca e in un paio di anni abbiamo costruito 3 nuovi modelli dei nostri tender una barca di 15 mt e diverse altre barche, abbiamo partecipato alla fiera di Montecarlo e a quella di Genova, oltre alla progettazione del nuovo NAUMATEC 1700 un gommone cabinato da 17 mt. A fine anno abbiamo preso un’altro capannone di 500 mq appositamente per la laminazione dei compositi ed ora la Tecno Legno Yacht srl con 13 dipendenti e diversi collaboratori esterni si divide in due settori distinti, i compositi dove costruiamo circa 30 barche all’anno tra i nostri battelli NAUMATEC e le barche per la laguna veneta, e il settore legno dove costruiamo ponti in teak e arredi per maxiyacht vantando ormai clienti consolidati molto importanti in entrambi i settori.
In mezzo a tutto questo frenetismo d’impresa ce sempre stato all’interno dei miei cantieri un certo Roberto Cappellina che senza fare molto rumore, piano piano si sta costruendo un DIDI 34 che è probabilmente la migliore costruzione delle barche della serie Didi che io abbia potuto vedere o fare, meticoloso nei dettagli e appassionato del suo lavoro, ne sta uscendo un vero capolavoro. Un giorno a pranzo a Roberto, che mi rimprovera sempre di trascurare l’autocostruzione, gli lancio la proposta di aiutarmi a riprendere questa attività visto che comunque negli anni abbiamo accumulato una esperienza enorme e un know out per quanto riguarda i kit molto importante. La sfida è stata accolta con entusiasmo e abbiamo deciso anche di riprendere con i corsi di costruzione, partendo da un corso di 3 giorni (Venerdì Sabato e Domenica) dove andremo a costruire un argie 15. Da parte mia gli darò tutto il supporto tecnico e logistico acquisito e un nuovo sito dove riproporre tutti i servizi necessari per agevolare gli autocostruttori, a cui stiamo piano piano iniziando a rispondere.
cordiali saluti
Claudio Pasqualin
Con questa mail vorrei scusarmi con tutti coloro ai quali non ho potuto dare le informazioni richieste negli ultimi mesi, ma purtroppo la mia è stata una latitanza forzata dal modo dell’autocostruzione. Ora vorrei tornare a “casa” per rilassarmi un po ed iniziare una nuova avventura. Finalmente ho trovato un nuovo collaboratore ed amico che, soprattutto i partecipanti dei 5 corsi conoscono molto bene. Ma partiamo dall’inizio visto che è proprio da qui che sono partito ed è giusto ricordarlo. La TLY nasce nel 2003 proprio durante l’autocostruzione del mio Didi 30, con lo scopo di produrre e vendere kit per autocostruttori. Nel 2004 ho aperto il piccolo cantiere di 200 mq a Jesolo dove ho iniziato anche a costruire qualche barca della serie DIDI, ed è li che ho iniziato a fare i corsi di costruzione con notevole successo, Sempre a Jesolo ho iniziato con la vetroresina utilizzando con mille difficoltà la tecnica dell’infusione sottovuoto costruendo il primo dei 3 gommoni Naumatec da gara con i quali abbiamo vinto due campionati mondiali e uno italiano nella categoria Endurance. Nel 2007 nel piccolo cantiere di Jesolo non ci sto più e, a malincuore sono costretto spostarmi in uno più grande e quindi mi trasferisco a Quarto D’altino, comincio ad assumere un paio di dipendenti con i quali iniziamo a costruire oltre ai nostri battelli e i kit per autocostruttori, anche delle barche per terzisti soprattutto taxi per la laguna veneta, mentre per quanto riguarda il legno la costruzione delle barche non è più economicamente fattibile. Le spese sono tante e le ore per costruire una barca in legno ancora di più, pertanto da questo punto mi limito a fornire i kit. Con il legno invece comincio a prendere delle commesse importanti per la costruzione di ponti in teak e arredi su Maxiyacht. Nel 2009 in piena crisi nel mondo della nautica acquisisco al 100% una azienda in crisi e mi sposto nei nuovi capannoni di 2000 mq su una area di 5000 e assumo in blocco i 9 dipendenti tutti professionisti con i quali inizio una nuova avventura. L’inizio è stato molto duro ma il lavoro per fortuna non manca e in un paio di anni abbiamo costruito 3 nuovi modelli dei nostri tender una barca di 15 mt e diverse altre barche, abbiamo partecipato alla fiera di Montecarlo e a quella di Genova, oltre alla progettazione del nuovo NAUMATEC 1700 un gommone cabinato da 17 mt. A fine anno abbiamo preso un’altro capannone di 500 mq appositamente per la laminazione dei compositi ed ora la Tecno Legno Yacht srl con 13 dipendenti e diversi collaboratori esterni si divide in due settori distinti, i compositi dove costruiamo circa 30 barche all’anno tra i nostri battelli NAUMATEC e le barche per la laguna veneta, e il settore legno dove costruiamo ponti in teak e arredi per maxiyacht vantando ormai clienti consolidati molto importanti in entrambi i settori.
In mezzo a tutto questo frenetismo d’impresa ce sempre stato all’interno dei miei cantieri un certo Roberto Cappellina che senza fare molto rumore, piano piano si sta costruendo un DIDI 34 che è probabilmente la migliore costruzione delle barche della serie Didi che io abbia potuto vedere o fare, meticoloso nei dettagli e appassionato del suo lavoro, ne sta uscendo un vero capolavoro. Un giorno a pranzo a Roberto, che mi rimprovera sempre di trascurare l’autocostruzione, gli lancio la proposta di aiutarmi a riprendere questa attività visto che comunque negli anni abbiamo accumulato una esperienza enorme e un know out per quanto riguarda i kit molto importante. La sfida è stata accolta con entusiasmo e abbiamo deciso anche di riprendere con i corsi di costruzione, partendo da un corso di 3 giorni (Venerdì Sabato e Domenica) dove andremo a costruire un argie 15. Da parte mia gli darò tutto il supporto tecnico e logistico acquisito e un nuovo sito dove riproporre tutti i servizi necessari per agevolare gli autocostruttori, a cui stiamo piano piano iniziando a rispondere.
cordiali saluti
Claudio Pasqualin